Giochi di variazione: un’interpretazione dell’architettura “ludica” dei «Trattenimenti» bargagliani

This essay offers an interpretation of the structure of Scipione Bargagli’s «Trattenimenti» and proves that the 'variatio' and the 'coniunctio' are constantly employed in order to find the perfect 'dispositio' of the different topics. The coherent employment of these principles as the essential foundation of the «Trattenimenti» offers the chance to solve an ostensible fault in this piece of work’s arrangement, connected to the games 'De’ ciechi' and 'Del bagno' in Part 3. Furthermore, it is shown that Bargagli’s search for a perfect and harmonious structure is aimed to strengthen the contents and, in particular, the love principles which this piece of work is endowed with.

Questo articolo offre un’interpretazione della struttura dei «Trattenimenti» di Scipione Bargagli, dimostrando come essi siano fondati sull’impiego costante della 'variatio' e della 'coniunctio' quali presupposti della 'dispositio' della materia proposta. L’individuazione di tali principi quali elementi fondanti dell’architettura dei «Trattenimenti» offre inoltre la possibilità di chiarire un’apparente incrinatura nell’impianto dell’opera, che interessa i giochi 'De’ ciechi' e 'Del bagno' nella Parte III. Si osserva inoltre come la ricerca di una perfetta armonia strutturale sia finalizzata a rafforzare i contenuti proposti e, in particolare, i principi amorosi che caratterizzano l’opera.