Il contributo commenta una pronuncia di merito successiva alle sentenze 10 maggio 2017, n. 11504 e 22 giugno 2017, n. 15481 della Corte di Cassazione in tema di assegno divorzile. Il revirement della Suprema Corte ha colto l'attenzione degli interpreti, stante la rivoluzione copernicana posta in essere nell’individuazione dei parametri dell’an debeatur, scalzando il tenore di vita dagli elementi che il Giudice deve tenere in considerazione nel determinare se vi sia o meno il diritto all’assegno.
Riflessioni in tema di assegno divorzile: mutato ed eterogeneo panorama giurisprudenziale di merito successivo alle sentenze 10 maggio 2017, n. 11504 e 22 giugno 2017, n. 15481 della Corte di Cassazione
Giulia Travan
2018-01-01
Abstract
Il contributo commenta una pronuncia di merito successiva alle sentenze 10 maggio 2017, n. 11504 e 22 giugno 2017, n. 15481 della Corte di Cassazione in tema di assegno divorzile. Il revirement della Suprema Corte ha colto l'attenzione degli interpreti, stante la rivoluzione copernicana posta in essere nell’individuazione dei parametri dell’an debeatur, scalzando il tenore di vita dagli elementi che il Giudice deve tenere in considerazione nel determinare se vi sia o meno il diritto all’assegno.File in questo prodotto:
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