Il contributo annota una pronuncia di merito, che risulta di particolare interesse per il rilievo di istituti attinenti sia al diritto urbanistico sia al diritto civile. Anche in tal caso emerge il sempre maggior utilizzo da parte della pubblica amministrazione di modelli consensuali, prediletti per la maggiore duttilità e per il vantaggio di evitare successivi contenziosi con i privati, in un’ottica di leale collaborazione. Differente è invece l’attività posta in essere iure privatorum, come nella presente ipotesi, che è stata risolta in base ai generali principi civilistici, quali quello della buona fede, che assurge oggi a canone centrale nella risoluzione delle controversie.
Il difficile contemperamento tra disciplina urbanistica e principi civilistici nella bilateralità del rapporto pubblico-privato
Giulia Travan
2019-01-01
Abstract
Il contributo annota una pronuncia di merito, che risulta di particolare interesse per il rilievo di istituti attinenti sia al diritto urbanistico sia al diritto civile. Anche in tal caso emerge il sempre maggior utilizzo da parte della pubblica amministrazione di modelli consensuali, prediletti per la maggiore duttilità e per il vantaggio di evitare successivi contenziosi con i privati, in un’ottica di leale collaborazione. Differente è invece l’attività posta in essere iure privatorum, come nella presente ipotesi, che è stata risolta in base ai generali principi civilistici, quali quello della buona fede, che assurge oggi a canone centrale nella risoluzione delle controversie.File | Dimensione | Formato | |
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