La mancata specificazione della base di riferimento di 360 o 365 giorni nella clausola di indicizzazione del tasso di interesse pone il problema della sua nullità per indeterminabilità dell’oggetto e delle sue conseguenze, in particolare quanto alla riduzione o all’assenza di qualsiasi importo dovuto a tale titolo. Aspetti che consentono di riflettere non solo in generale sui rapporti tra interpretazione, integrazione e nullità parziale del contratto, ma anche su trasparenza, buona fede e proporzionalità dei rimedi applicabili.
Divisore incerto e nullità della clausola di indicizzazione del tasso d’interesse
Giulia Travan
2021-01-01
Abstract
La mancata specificazione della base di riferimento di 360 o 365 giorni nella clausola di indicizzazione del tasso di interesse pone il problema della sua nullità per indeterminabilità dell’oggetto e delle sue conseguenze, in particolare quanto alla riduzione o all’assenza di qualsiasi importo dovuto a tale titolo. Aspetti che consentono di riflettere non solo in generale sui rapporti tra interpretazione, integrazione e nullità parziale del contratto, ma anche su trasparenza, buona fede e proporzionalità dei rimedi applicabili.File in questo prodotto:
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