Nel contesto dell’allestimento dell’edizione di Prose 2 del Roman de Troie si è imposta la necessità di una nuova analisi del testimoniale, soprattutto alla luce dei rilievi testuali che sembrano aver ribaltato la prospettiva sulla posizione stemmatica dei due codici antiquiores. Il contributo si sofferma sull’esame materiale, contenutistico e linguistico di uno di questi, il ms. Grenoble, Bibliothèque Municipale, 861 (263 Rés.), copiato e sottoscritto da un certo Johannes de Stennis nel 1298 durante la sua detenzione nelle carceri di Padova.
Un capitolo dell’espansione della leggenda troiana in Italia. Note sul manoscritto di "Prose 2" Grenoble, Bibliothèque Municipale, 861 (263 Rés.)
Jacopo Fois
2021-01-01
Abstract
Nel contesto dell’allestimento dell’edizione di Prose 2 del Roman de Troie si è imposta la necessità di una nuova analisi del testimoniale, soprattutto alla luce dei rilievi testuali che sembrano aver ribaltato la prospettiva sulla posizione stemmatica dei due codici antiquiores. Il contributo si sofferma sull’esame materiale, contenutistico e linguistico di uno di questi, il ms. Grenoble, Bibliothèque Municipale, 861 (263 Rés.), copiato e sottoscritto da un certo Johannes de Stennis nel 1298 durante la sua detenzione nelle carceri di Padova.File in questo prodotto:
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