If it is true that "painting is mute poetry", it does not mean that the silence of the sources is always eloquent. Thus the case of Andrea Schiavone's critical fortune in the repertoire of sources known between the sixteenth and seventeenth centuries would demonstrate, where the few contemporary testimonies outline a completely faithful profile of such a complex painter.
Se è vero che “la pittura è poesia muta”, non è detto che il silenzio delle fonti sia sempre eloquente. Così dimostrerebbe il caso della fortuna critica di Andrea Schiavone nel repertorio di fonti note tra Cinquecento e Seicento, laddove le poche testimonianze coeve delineano un profilo affatto fedele di un pittore così complesso.
Schiavone pittore e incisore. Topoi consolidati e fortuna critica tra Sei e Settecento
Monaco Angelo Maria
2018-01-01
Abstract
If it is true that "painting is mute poetry", it does not mean that the silence of the sources is always eloquent. Thus the case of Andrea Schiavone's critical fortune in the repertoire of sources known between the sixteenth and seventeenth centuries would demonstrate, where the few contemporary testimonies outline a completely faithful profile of such a complex painter.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Atti convegno Schiavone Marciana, Cini 2016 (2018)
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