Il presente contributo approfondisce strategie e traiettorie di mobilità geografica delle famiglie immigrate ricongiunte in Italia e colpite dalla crisi economica. A partire da 40 interviste in profondità, raccolte, tra il 2012 e il 2016, con famiglie di origine marocchina e bangladese, nella città metropolitana di Venezia, l’articolo mette in luce la complessità dei percorsi di ri-separazione che i nuclei familiari ricongiunti attraversano, nel tentativo di affrontare le conseguenze della crisi. L’unità familiare, formalmente raggiunta col ricongiungimento, non rappresen- terebbe, quindi, una condizione definitiva e duratura, ma uno status che deve es- sere costantemente difeso attraverso il continuo soddisfacimento dei requisiti richiesti dalle politiche preposte. Le famiglie immigrate si trovano, così, ad agire molteplici forme di mobilità, al fine di mantenere standard abitativi, occupazio- nali ed economici necessari per preservare la loro unità. In tale scenario, la citta- dinanza formale, acquisita da molti immigrati, si configura, dunque, come uno strumento utile a incrementare il proprio capitale di mobilità – dispiegabile, ora, anche a livello internazionale – e difendere il proprio diritto a restare in Europa.
Mobilità contraddittorie e tattiche di fronteggiamento della crisi economica di famiglie marocchini e bangladesi residenti a Venezia
Della Puppa, Francesc
2020-01-01
Abstract
Il presente contributo approfondisce strategie e traiettorie di mobilità geografica delle famiglie immigrate ricongiunte in Italia e colpite dalla crisi economica. A partire da 40 interviste in profondità, raccolte, tra il 2012 e il 2016, con famiglie di origine marocchina e bangladese, nella città metropolitana di Venezia, l’articolo mette in luce la complessità dei percorsi di ri-separazione che i nuclei familiari ricongiunti attraversano, nel tentativo di affrontare le conseguenze della crisi. L’unità familiare, formalmente raggiunta col ricongiungimento, non rappresen- terebbe, quindi, una condizione definitiva e duratura, ma uno status che deve es- sere costantemente difeso attraverso il continuo soddisfacimento dei requisiti richiesti dalle politiche preposte. Le famiglie immigrate si trovano, così, ad agire molteplici forme di mobilità, al fine di mantenere standard abitativi, occupazio- nali ed economici necessari per preservare la loro unità. In tale scenario, la citta- dinanza formale, acquisita da molti immigrati, si configura, dunque, come uno strumento utile a incrementare il proprio capitale di mobilità – dispiegabile, ora, anche a livello internazionale – e difendere il proprio diritto a restare in Europa.File | Dimensione | Formato | |
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