Le grandi città del passato potevano contare su ingenti risorse garantite dal controllo di vasti territori. Le crisi interconnesse che stiamo vivendo ci suggeriscono la fine di un’era di abbondanza: una crescita economica indefinita e iniqua appare impossibile e indesiderabile. Nel rapportarci all’ambiente e alle sue risorse, l’economia politica e l’ecologia politica sono qui utilizzate per affrontare la tensione fra lo sviluppo sostenibile e quello che i suoi obiettivi chiamano “città e comunità sostenibili”. In tale quadro, momenti di crisi e di contrazione economica (pandemia COVID-19 inclusa) possono essere visti non come eccezione da correggere ma come raro momento di verità per scorgere e affrontare il futuro. Viene qui discusso il ruolo della progettazione e della pianificazione per reggere le sfide del 21° secolo, cercando in esse delle tracce di apertura a una svolta epocale.
Sviluppo urbano sostenibile? Di ecologia, economia politica e città post-crescita
Silvio Cristiano
2020-01-01
Abstract
Le grandi città del passato potevano contare su ingenti risorse garantite dal controllo di vasti territori. Le crisi interconnesse che stiamo vivendo ci suggeriscono la fine di un’era di abbondanza: una crescita economica indefinita e iniqua appare impossibile e indesiderabile. Nel rapportarci all’ambiente e alle sue risorse, l’economia politica e l’ecologia politica sono qui utilizzate per affrontare la tensione fra lo sviluppo sostenibile e quello che i suoi obiettivi chiamano “città e comunità sostenibili”. In tale quadro, momenti di crisi e di contrazione economica (pandemia COVID-19 inclusa) possono essere visti non come eccezione da correggere ma come raro momento di verità per scorgere e affrontare il futuro. Viene qui discusso il ruolo della progettazione e della pianificazione per reggere le sfide del 21° secolo, cercando in esse delle tracce di apertura a una svolta epocale.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.