[ITA] L’articolo, che si riallaccia a quello pubblicato dall’autore in un precedente fascicolo di «AIB studi» e di cui viene qui pubblicata la prima parte, propone una variante della classica piramide (o gerarchia) DIKW (dati, informazione, conoscenza, saggezza) nella quale la saggezza viene sostituita da due particolari tipi di conoscenza: la coscienza e l’autocoscienza. Nella nuova piramide DIKAS (dati, informazioni, conoscenze, consapevolezze, autoconsapevolezze) i dati sono oggettive alternanze di continuità e discontinuità nella realtà, considerabili solo come informazioni potenziali o ‘sintattiche’; le vere e proprie informazioni (denominate ‘semantiche’) non sono entità statiche, ma processi dinamici di causazione che collegano i dati con altri dati (contenuti in sistemi informazionali non necessariamente biologici ma sufficientemente complessi, autonomi e dinamici da poter essere chiamati ‘sistemi cognitivi’) facendo emergere il significato in un processo a due stadi (contestualizzazione generata dalla ‘semiosi illimitata’ e interpretazione generata dalla ‘semiosi pragmatica’); le conoscenze (o ‘informazioni pragmatiche’) sono i dati contenuti nei sistemi cognitivi, che a loro volta possono innescare ulteriori processi informativi all’interno di ciascuno di tali sistemi; le consapevolezze (il cui insieme viene chiamato ‘coscienza’) sono conoscenze che, nei sistemi cognitivi biologici più complessi, acquisiscono temporaneamente un livello particolarmente elevato di connessione con gran parte delle altre conoscenze incluse nello stesso sistema cognitivo e, quindi, un altrettanto elevato livello di accessibilità, che a sua volta fa emergere il fenomeno della soggettività; infine le autoconsapevolezze (il cui insieme viene chiamato ‘autocoscienza’) sono consapevolezze che hanno come oggetto altre singole consapevolezze o loro insiemi oppure l’intera coscienza. ================== [ENG] The article, linked to the one published by the author in a previous issue of «AIB studi» and of which the first part is here published, proposes a variant of the classic DIKW (data, information, knowledge, wisdom) pyramid (or hierarchy) in which wisdom is replaced by two particular types of knowledge: consciousness and self-consciousness. In the new DIKAS pyramid (data, information, knowledges, awarenesses, self-awarenesses) data are objective alternations of continuity and discontinuity in reality, which can only be considered as potential or 'syntactic' information; real information (called 'semantic') is not a static entity, but a dynamic causal process that connects data with other data (contained in informational systems that are not necessarily biological but complex, autonomous and dynamic enough to be called 'cognitive systems') making the meaning emerge in a two-stage process (contextualization generated by 'unlimited semiosis' and interpretation generated by 'pragmatic semiosis'); knowledges (or ‘pragmatic information’) are the data contained in cognitive systems, which can in turn trigger further information processes within each cognitive system; awarenesses (the whole of which is called 'consciousness') are knowledges which, in the most complex biological cognitive systems, temporarily acquire a particularly high level of connection with most of other knowledges included in the same cognitive system and, therefore, an equally high level of accessibility which in turn brings out the phenomenon of subjectivity; finally self-awarenesses (the whole of which is called ‘self-consciousness') are awarenesses that have as their objects other single awarenesses or their sets or the whole consciousness.

La piramide dell'informazione: una proposta (prima parte)

Riccardo Ridi
2020-01-01

Abstract

[ITA] L’articolo, che si riallaccia a quello pubblicato dall’autore in un precedente fascicolo di «AIB studi» e di cui viene qui pubblicata la prima parte, propone una variante della classica piramide (o gerarchia) DIKW (dati, informazione, conoscenza, saggezza) nella quale la saggezza viene sostituita da due particolari tipi di conoscenza: la coscienza e l’autocoscienza. Nella nuova piramide DIKAS (dati, informazioni, conoscenze, consapevolezze, autoconsapevolezze) i dati sono oggettive alternanze di continuità e discontinuità nella realtà, considerabili solo come informazioni potenziali o ‘sintattiche’; le vere e proprie informazioni (denominate ‘semantiche’) non sono entità statiche, ma processi dinamici di causazione che collegano i dati con altri dati (contenuti in sistemi informazionali non necessariamente biologici ma sufficientemente complessi, autonomi e dinamici da poter essere chiamati ‘sistemi cognitivi’) facendo emergere il significato in un processo a due stadi (contestualizzazione generata dalla ‘semiosi illimitata’ e interpretazione generata dalla ‘semiosi pragmatica’); le conoscenze (o ‘informazioni pragmatiche’) sono i dati contenuti nei sistemi cognitivi, che a loro volta possono innescare ulteriori processi informativi all’interno di ciascuno di tali sistemi; le consapevolezze (il cui insieme viene chiamato ‘coscienza’) sono conoscenze che, nei sistemi cognitivi biologici più complessi, acquisiscono temporaneamente un livello particolarmente elevato di connessione con gran parte delle altre conoscenze incluse nello stesso sistema cognitivo e, quindi, un altrettanto elevato livello di accessibilità, che a sua volta fa emergere il fenomeno della soggettività; infine le autoconsapevolezze (il cui insieme viene chiamato ‘autocoscienza’) sono consapevolezze che hanno come oggetto altre singole consapevolezze o loro insiemi oppure l’intera coscienza. ================== [ENG] The article, linked to the one published by the author in a previous issue of «AIB studi» and of which the first part is here published, proposes a variant of the classic DIKW (data, information, knowledge, wisdom) pyramid (or hierarchy) in which wisdom is replaced by two particular types of knowledge: consciousness and self-consciousness. In the new DIKAS pyramid (data, information, knowledges, awarenesses, self-awarenesses) data are objective alternations of continuity and discontinuity in reality, which can only be considered as potential or 'syntactic' information; real information (called 'semantic') is not a static entity, but a dynamic causal process that connects data with other data (contained in informational systems that are not necessarily biological but complex, autonomous and dynamic enough to be called 'cognitive systems') making the meaning emerge in a two-stage process (contextualization generated by 'unlimited semiosis' and interpretation generated by 'pragmatic semiosis'); knowledges (or ‘pragmatic information’) are the data contained in cognitive systems, which can in turn trigger further information processes within each cognitive system; awarenesses (the whole of which is called 'consciousness') are knowledges which, in the most complex biological cognitive systems, temporarily acquire a particularly high level of connection with most of other knowledges included in the same cognitive system and, therefore, an equally high level of accessibility which in turn brings out the phenomenon of subjectivity; finally self-awarenesses (the whole of which is called ‘self-consciousness') are awarenesses that have as their objects other single awarenesses or their sets or the whole consciousness.
2020
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