The essay discusses both vernacular and Latin prophetic texts circulating in late medieval Tuscany. The main focus lies on three case studies: the Merlin Corpus and the composite volgarizzamento elaborated by Paolino Pieri in the Storia di Merlino; the dissident tradition of the Franciscan fraticelli, torn between seclusion from the world, inner withdrawal, and proselytism; finally, the prose and verse writings attributed to Saint Birgitta of Sweden, quickly transformed in Tuscany from a visionary reformer into a broader prophetic authority.
Il contributo prende in esame la produzione profetica circolante sia in volgare che in latino nella Toscana tardo medievale. L’autore si concentra in particolare su tre dossier, e sui loro problemi peculiari: il corpus merliniano e il volgarizzamento ‘attivo’ realizzato da Paolino Pieri nella Storia di Merlino; la tradizione dissidente francescana dei fraticelli, sospesa tra fuga dal mondo, ripiegamento interiore e proselitismo (non privo di rischi) presso i laici; e infine l’ampia fortuna autentica e apocrifa, in prosa e in versi, di santa Brigida di Svezia – presto trasformata, in Toscana, da visionaria riformatrice in generica autorità profetico-politica.
Autori: | Michele Lodone (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2021 |
Titolo: | I testi profetici tra latino e volgare |
Titolo del libro: | Toscana bilingue (1260-1430). Per una storia sociale del tradurre medievale |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Articolo in Atti di convegno |
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LODONE 2021 - I testi profetici tra latino e volgare_Toscana bilingue.pdf | Versione dell'editore | Accesso libero (no vincoli) | Open Access Visualizza/Apri |