Questo intervento ricostruisce le linee principali del formalismo giuridico teorizzato da Hans Kelsen e ne fa emergere - per contrasto - le linee caratterizzanti la filosofia del diritto di Rosmini. Del pensiero kelseniano vengono esplorati in particolare le pretese di completezza sintattica e semantica del sistema giuridico (legate al prevalere della nomodinamica sulla nomostatica) e la corollaria decostruzione del concetto giuridico di persona. Di Rosmini, al contrario, si evidenzia la prospettiva giuspersonalista e la irriducibilità del diritto soggettivo al diritto oggettivo.
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Data di pubblicazione: | 2020 | |
Titolo: | NOTE SU ROSMINI E IL FORMALISMO GIURIDICO | |
Titolo del libro: | Legge, coscienza e libertà. Teologia, filosofia e diritto a confronto | |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Articolo in Atti di convegno |
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