L’ampio immaginario lupesco sedimentato nella tradizione culturale araba si ravviva nella scrittura del presente, innescando alcune ineludibili domande. In alcune recenti opere degli scrittori palestinesi Ibrāhīm Naṣrallāh (1954), Ġassān Zaqṭān (1954) e Ġayāṯ al-Madhūn (1979) la figura dei lupi emerge come fattore poetico distintivo. L'articolo si prefigge di interpretare i riferimenti simbolici al lupo all'interno di un selezionato corpus di testi poetici prodotti negli ultimi due decenni dai tre autori summenzionati.
LA RAPPRESENTAZIONE DEI LUPI IN RECENTI OPERE DI POETI PALESTINESI TRA INTERTESTUALITÀ E INNOVAZIONE
simone sibilio
2019-01-01
Abstract
L’ampio immaginario lupesco sedimentato nella tradizione culturale araba si ravviva nella scrittura del presente, innescando alcune ineludibili domande. In alcune recenti opere degli scrittori palestinesi Ibrāhīm Naṣrallāh (1954), Ġassān Zaqṭān (1954) e Ġayāṯ al-Madhūn (1979) la figura dei lupi emerge come fattore poetico distintivo. L'articolo si prefigge di interpretare i riferimenti simbolici al lupo all'interno di un selezionato corpus di testi poetici prodotti negli ultimi due decenni dai tre autori summenzionati.File in questo prodotto:
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