I processi di acculturazione rivestono un ruolo di primo piano nello studio dell’insediamento rurale. Nella regione Emilia Romagna i fenomeni di acculturazione che influiscono sul popolamento e, quindi, anche sul paesaggio, riguardano specialmente i secoli altomedievali con l’occupazione longobarda, prima, e carolingia, poi, a cui si affianca la compresenza dei bizantini. In particolare, per quanto concerne la gestione delle proprietà agrarie e di riflesso la distribuzione del popolamento nella Pianura Padana uno dei temi oggetto di approfonditi studi è quello del sistema curtense tra Langobardia e Romania. Nell’ambito dei miei interessi di studio ho concentrato l’attenzione sullo sviluppo insediativo del territorio rurale di Bologna in età medievale, con specifiche indagini sugli abitati presenti nella fase di passaggio tra altomedioevo ed età comunale. Il presupposto metodologico di analizzare parallelamente e in maniera paritaria le fonti scritte e le fonti materiali ha comportato un restringimento del campo di indagine, limitato all’area della pianura bolognese settentrionale compresa tra le città di Modena, Bologna, Ravenna e Ferrara, quindi proprio laddove si poneva il confine tra Langobardia e Romania. Nel presente contributo si tenterà di mettere in luce i fenomeni di ricomposizione e, se vogliamo, di semplificazione dell’insediamento che avvengono in età comunale per opera in particolare dei governi cittadini, per comprendere su un lungo periodo lo sviluppo degli abitati rurali e le dinamiche secondo cui vengono abbandonati alcuni sistemi di gestione del territorio e introdotti dei nuovi.

Sistemi insediativi del territorio bolognese tra storia e archeologia: i secoli XI-XIV

A. Cianciosi
2018-01-01

Abstract

I processi di acculturazione rivestono un ruolo di primo piano nello studio dell’insediamento rurale. Nella regione Emilia Romagna i fenomeni di acculturazione che influiscono sul popolamento e, quindi, anche sul paesaggio, riguardano specialmente i secoli altomedievali con l’occupazione longobarda, prima, e carolingia, poi, a cui si affianca la compresenza dei bizantini. In particolare, per quanto concerne la gestione delle proprietà agrarie e di riflesso la distribuzione del popolamento nella Pianura Padana uno dei temi oggetto di approfonditi studi è quello del sistema curtense tra Langobardia e Romania. Nell’ambito dei miei interessi di studio ho concentrato l’attenzione sullo sviluppo insediativo del territorio rurale di Bologna in età medievale, con specifiche indagini sugli abitati presenti nella fase di passaggio tra altomedioevo ed età comunale. Il presupposto metodologico di analizzare parallelamente e in maniera paritaria le fonti scritte e le fonti materiali ha comportato un restringimento del campo di indagine, limitato all’area della pianura bolognese settentrionale compresa tra le città di Modena, Bologna, Ravenna e Ferrara, quindi proprio laddove si poneva il confine tra Langobardia e Romania. Nel presente contributo si tenterà di mettere in luce i fenomeni di ricomposizione e, se vogliamo, di semplificazione dell’insediamento che avvengono in età comunale per opera in particolare dei governi cittadini, per comprendere su un lungo periodo lo sviluppo degli abitati rurali e le dinamiche secondo cui vengono abbandonati alcuni sistemi di gestione del territorio e introdotti dei nuovi.
2018
Ciudad y mundo rural
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