Questo lavoro nasce con l’intento di studiare l’evoluzione nei secoli di un’immagine poetica, sorta nell’antichità e riadattata, in molteplici forme, fino al Rinascimento. Si tratta del serpente tra i fiori celato nell’erba, permeabile a varie infiltrazioni di carattere simbolico, allegorico, metaforico. Saranno prese in considerazione attestazioni di autori, a partire da Lucrezio e Virgilio, passando per Dante e Petrarca, fino a Tasso e Shakespeare.

«che è occulto come in erba l’angue» (If. 7.84). Storia di un’immagine dantesca dall’antichità al Rinascimento

Damiano Acciarino
2018-01-01

Abstract

Questo lavoro nasce con l’intento di studiare l’evoluzione nei secoli di un’immagine poetica, sorta nell’antichità e riadattata, in molteplici forme, fino al Rinascimento. Si tratta del serpente tra i fiori celato nell’erba, permeabile a varie infiltrazioni di carattere simbolico, allegorico, metaforico. Saranno prese in considerazione attestazioni di autori, a partire da Lucrezio e Virgilio, passando per Dante e Petrarca, fino a Tasso e Shakespeare.
2018
39
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