L’articolo prende lo spunto dal recente ritrovamento di diciassette nuove lettere di Lorenzino de’ Medici (1514-1548), assassino del primo duca di Firenze Alessandro de’ Medici. Quasi tutti i nuovi documenti, rinvenuti per lo più nell’Archivio di Stato di Firenze, risalgono al periodo dell’esilio di Lorenzino, fuggito da Firenze immediatamente dopo il ‘tirannicidio’ da lui commesso nel gennaio del 1537. Le missive ci offrono uno spaccato del mondo dell’assassino del duca negli anni da lui trascorsi tra Mirandola, la Francia e Venezia, aprendo una finestra su di una realtà che ci era rimasta in gran parte sconosciuta. Da una parte i molti legami politici e le trame per riconquistare Firenze ordite al fianco dei fuoriusciti repubblicani; dall’altra gli affetti familiari e i problemi pratici legati alla quotidianità della sua difficile vita da esule.
Una voce dall’esilio. Trame politiche, paure e speranze nelle nuove lettere di Lorenzino de’ Medici
DALL'AGLIO Stefano
2014-01-01
Abstract
L’articolo prende lo spunto dal recente ritrovamento di diciassette nuove lettere di Lorenzino de’ Medici (1514-1548), assassino del primo duca di Firenze Alessandro de’ Medici. Quasi tutti i nuovi documenti, rinvenuti per lo più nell’Archivio di Stato di Firenze, risalgono al periodo dell’esilio di Lorenzino, fuggito da Firenze immediatamente dopo il ‘tirannicidio’ da lui commesso nel gennaio del 1537. Le missive ci offrono uno spaccato del mondo dell’assassino del duca negli anni da lui trascorsi tra Mirandola, la Francia e Venezia, aprendo una finestra su di una realtà che ci era rimasta in gran parte sconosciuta. Da una parte i molti legami politici e le trame per riconquistare Firenze ordite al fianco dei fuoriusciti repubblicani; dall’altra gli affetti familiari e i problemi pratici legati alla quotidianità della sua difficile vita da esule.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.