L’articolo sottopone a nuova analisi la serie monetale RRC 403, emessa nel 70/69 a.C. sotto la supervisione di due magistrati monetali, Caleno, cos. 47 a.C., e Cordo. Nella prima parte viene confermata la probabile appartenenza di Cordo alla famiglia dei Mucii Scaevolae; tuttavia, sebbene la maggior parte degli studiosi, sulla scia di Crawford, identifichi Cordo con Publio Muzio Scevola (pont. ca. 72-60 a.C.), è possibile che in realtà si tratti di Gaio Muzio Scevola, un fratello minore di Publio vissuto intorno agli anni ’70 del I secolo a.C. e sino ad oggi ignorato. Nella seconda parte viene invece discussa l’interpretazione dei tipi monetali. Mentre la raffigurazione di Italia e Roma presente sul rovescio alludeva, come noto, al censo del 70/69 a.C., le teste aggiogate di Honos e Virtus, due personificazioni divine particolarmente legate a Gaio Mario, dovettero incarnare un richiamo appena velato al grande avversario di Silla. La compresenza di temi riconducibili a cerchie pompeiane e mariane deve essere spiegata a partire dalle figure dei due magistrati monetali, Fufio Caleno e Scevola Cordo, l’uno ben noto uomo politico popularis, l’altro cognato di Pompeo.

Il triumviro monetale Cordus e i tipi monetali dell’emissione RRC 403: due questioni controverse

Manfredi Zanin
2019-01-01

Abstract

L’articolo sottopone a nuova analisi la serie monetale RRC 403, emessa nel 70/69 a.C. sotto la supervisione di due magistrati monetali, Caleno, cos. 47 a.C., e Cordo. Nella prima parte viene confermata la probabile appartenenza di Cordo alla famiglia dei Mucii Scaevolae; tuttavia, sebbene la maggior parte degli studiosi, sulla scia di Crawford, identifichi Cordo con Publio Muzio Scevola (pont. ca. 72-60 a.C.), è possibile che in realtà si tratti di Gaio Muzio Scevola, un fratello minore di Publio vissuto intorno agli anni ’70 del I secolo a.C. e sino ad oggi ignorato. Nella seconda parte viene invece discussa l’interpretazione dei tipi monetali. Mentre la raffigurazione di Italia e Roma presente sul rovescio alludeva, come noto, al censo del 70/69 a.C., le teste aggiogate di Honos e Virtus, due personificazioni divine particolarmente legate a Gaio Mario, dovettero incarnare un richiamo appena velato al grande avversario di Silla. La compresenza di temi riconducibili a cerchie pompeiane e mariane deve essere spiegata a partire dalle figure dei due magistrati monetali, Fufio Caleno e Scevola Cordo, l’uno ben noto uomo politico popularis, l’altro cognato di Pompeo.
2019
120
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
RIN 2019_ZANIN (estratto).pdf

accesso aperto

Descrizione: Articolo
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Accesso libero (no vincoli)
Dimensione 403 kB
Formato Adobe PDF
403 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3710772
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact