«Comprendere il presente» recita il sottotitolo dell’ultimo libro di Peter Wagner, e non è subito chiaro se si tratti di una glossa approssimativa, dell’esito infelice di un’incertezza editoriale o se, al contrario, l’espressione non racchiuda invero la pretesa più ferma fra le numerose avanzate dal sociologo tedesco attualmente in cattedra a Trento. Superata una prima reazione di spaesamento, si capirà in effetti che al titolo era affidata null’altro che l’enunciazione del pur oneroso tema, ma è quella frase sibillina e solo in apparenza ingenua a rivelare la tesi più propria del libro: la modernità non sarebbe un’epoca conclusa o crepuscolare, bensì un concetto ancora utile a cogliere gli elementi decisivi del tempo globale in cui viviamo.
Autori: | Giulio Azzolini (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Titolo: | Recensione di Peter Wagner, Modernità. Comprendere il presente |
Rivista: | LA CULTURA |
Digital Object Identifier (DOI): | http://dx.doi.org/10.1403/73823 |
Volume: | LI |
Appare nelle tipologie: | 2.2 Recensione in rivista |
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