All'interno di un Dossier dedicato all'opera di Ingmar Bergman a cento anni dalla nascita, la redazione di Hystrio, trimestrale italiano di teatro e spettacolo, mi ha chiesto un contributo che delineasse l'opera dell'autore come drammaturgo. L'articolo ripercorre la produzione più specificamente drammaturgica di Bergman, i temi ricorrenti e le forme espressive adottate, vedendo però il tutto all'interno del suo laboratorio intermediale (lettura, scrittura, scrittura teatrale regia teatrale, dramma per le scene, radiodramma e dramma per la televisione, sceneggiatura cinematografica e regia cinematografica).
La scrittura drammaturgica ovvero desiderio e necessità di rappresentazione
Massimo Ciaravolo
2018-01-01
Abstract
All'interno di un Dossier dedicato all'opera di Ingmar Bergman a cento anni dalla nascita, la redazione di Hystrio, trimestrale italiano di teatro e spettacolo, mi ha chiesto un contributo che delineasse l'opera dell'autore come drammaturgo. L'articolo ripercorre la produzione più specificamente drammaturgica di Bergman, i temi ricorrenti e le forme espressive adottate, vedendo però il tutto all'interno del suo laboratorio intermediale (lettura, scrittura, scrittura teatrale regia teatrale, dramma per le scene, radiodramma e dramma per la televisione, sceneggiatura cinematografica e regia cinematografica).File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Hystrio 2018-4_Bergman_Massimo Ciaravolo.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso gratuito (solo visione)
Dimensione
371.45 kB
Formato
Adobe PDF
|
371.45 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.