Tra le applicazioni giurisprudenziali dell’art. 2038c.c., quella della Corte di Cassazione con la sentenza 28 marzo 2017, n. 7867 pone un particolare accento ai contenuti attribuibili alla nozione di alienazione attorno alla quale è costruito l’ambito oggettivo di applicazione del meccanismo restitutorio previsto in questa disposizione. Nel tentativo di estenderne l’applicazione anche alle ipotesi in cui l’accipiens abbia subito un procedimento esecutivo e la res indebita gli sia stata espropriata, si finisce per assimilare vendita forzata a trasferimenti per via contrattuale, che invece attengono ad una fenomenologia circolatoria completamente diversa e alla quale ultima solamente si attaglia la disciplina restitutoria prevista dall’art. 2038 c.c.
Esecuzione forzata e ambito oggettivo di applicazione dell’art. 2038 c.c.
giuliano zanchi
2018-01-01
Abstract
Tra le applicazioni giurisprudenziali dell’art. 2038c.c., quella della Corte di Cassazione con la sentenza 28 marzo 2017, n. 7867 pone un particolare accento ai contenuti attribuibili alla nozione di alienazione attorno alla quale è costruito l’ambito oggettivo di applicazione del meccanismo restitutorio previsto in questa disposizione. Nel tentativo di estenderne l’applicazione anche alle ipotesi in cui l’accipiens abbia subito un procedimento esecutivo e la res indebita gli sia stata espropriata, si finisce per assimilare vendita forzata a trasferimenti per via contrattuale, che invece attengono ad una fenomenologia circolatoria completamente diversa e alla quale ultima solamente si attaglia la disciplina restitutoria prevista dall’art. 2038 c.c.File | Dimensione | Formato | |
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