Senza il corpo, che rappresenta uno degli elementi fondamentali dell’individuo, nessuno può proseguire la propria esistenza terrena, né quella oltremondana. Solamente l’esecuzione di un corretto rituale può salvare l’uomo dalla distruzione totale, dalla mt m wḥm, “seconda morte, morte ripetuta. Il formulario funerario egiziano, dall’Antico al Nuovo Regno, contempla sempre espressioni riferibili alla ricomposizione del cadavere e al ripristino delle funzioni vitali. Contestualmente, però, mutilazione e decapitazione rappresentano le punizioni più temute nel regno dei morti, perché la scomposizione, minando l'integrità del defunto, lo condanna all'annullamento. In tal senso i Testi delle Piramidi costituiscono una fonte particolarmente significativa.
“La lama che taglia teste e asporta cuori. Integrità e mutilazione nell’aldilà egiziano”
Francesca Iannarilli
2018-01-01
Abstract
Senza il corpo, che rappresenta uno degli elementi fondamentali dell’individuo, nessuno può proseguire la propria esistenza terrena, né quella oltremondana. Solamente l’esecuzione di un corretto rituale può salvare l’uomo dalla distruzione totale, dalla mt m wḥm, “seconda morte, morte ripetuta. Il formulario funerario egiziano, dall’Antico al Nuovo Regno, contempla sempre espressioni riferibili alla ricomposizione del cadavere e al ripristino delle funzioni vitali. Contestualmente, però, mutilazione e decapitazione rappresentano le punizioni più temute nel regno dei morti, perché la scomposizione, minando l'integrità del defunto, lo condanna all'annullamento. In tal senso i Testi delle Piramidi costituiscono una fonte particolarmente significativa.File | Dimensione | Formato | |
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