La voce dà conto della complessa produzione letteraria nata nel contesto della cerchia laurenziana alla fine del Quattrocento.
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una "Rinascenza" della letteratura e della arti senza precedenti. Fondamentale risulta la figura di Lorenzo de' Medici, "pincipe"-letterato per antonomasia. Intorno a sè il Magnifico riesce a raccogliere una cerchia di poeti e dotti che fondano le basi per una nuova letteratura, incentrata sui modelli classici, non solo latini ma anche della tradizione greca, da poco riscoperta. Principale collaboratore nell'impresa laurenziana è Angelo Poliziano, poeta, professore e filologo, ma accanto a lui troviamo anche altre personalità, di minore spessore culturale, ma di grande successo, quali per esempio Luigi Pulci e Girolamo Benivieni.
La rinascita della poesia volgare nella Firenze laurenziana
Curti E.
2014-01-01
Abstract
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una "Rinascenza" della letteratura e della arti senza precedenti. Fondamentale risulta la figura di Lorenzo de' Medici, "pincipe"-letterato per antonomasia. Intorno a sè il Magnifico riesce a raccogliere una cerchia di poeti e dotti che fondano le basi per una nuova letteratura, incentrata sui modelli classici, non solo latini ma anche della tradizione greca, da poco riscoperta. Principale collaboratore nell'impresa laurenziana è Angelo Poliziano, poeta, professore e filologo, ma accanto a lui troviamo anche altre personalità, di minore spessore culturale, ma di grande successo, quali per esempio Luigi Pulci e Girolamo Benivieni.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.