Con il presente articolo si vuole contribuire alla riflessione sul valore di corsi mirati allo sviluppo dell’intercomprensione tra lingue più o meno vicine. Tali corsi sono ad oggi raramente presenti nell’offerta didattica delle università e dei Centri Linguistici di Ateneo, nonostante da più di trent’anni si parli di quanto un approccio all’intercomprensione tra due o più lingue a contatto permetta al discente di acquisire in tempi molto brevi competenze linguistiche parziali ad un livello B1-B2. Per poter comprendere i vantaggi e gli eventuali limiti dei corsi di intercomprensione è necessario partire dalle esperienze fino ad ora realizzate e dai dati generati. A questo proposito, verrà qui presentata una ricerca svolta sul corso Multilingue (intercomprensione scritta tra lingue romanze) offerto dal CLA dell’Università Ca’ Foscari Venezia, prima risaltando i principali aspetti del corso e successivamente focalizzandosi in particolare su due tra gli aspetti che hanno caratterizzato tale ricerca: le caratteristiche degli studenti, ossia le loro motivazioni e aspettative, i cambiamenti nell’atteggiamento verso l’apprendimento linguistico, ecc. (Studio 1) e la possibilità di trasferire le strategie apprese con le lingue romanze a lingue non romanze (Studio 2).
Autori: | MENEGALE MARCELLA (Corresponding) | |
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Titolo: | Imparare ad essere plurilingui: Il ruolo della didattica dell’intercomprensione | |
Titolo del libro: | I territori dei centri linguistici universitari: Le azioni di oggi, i progetti per il futuro | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Articolo su libro |
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Menegale_Muilwijk_articolo AICLU.pdf | Articolo in Atti di convegno | Documento in Post-print | Accesso chiuso-personale | Riservato |