L'articolo affronta le problematiche che sorgono quando si parla di "lessicalizzazione", un concetto linguistico solo recentemente applicato al "Canzoniere" di Petrarca. Si analizzano i vocaboli a frequenza più alta, rispettivamente, in Petrarca, poi in Giusto, quindi in Boiardo, per passare poi ai termini esclusivi di ciascuno dei tre autori, cioè parole che hanno riscontro soltanto in uno dei tre e sono assenti negli altri due. La conclusione smentisce che, sul piano del mero riuso del vocabolario, per Giusto e Boiardo “lessicalizzare Petrarca” significhi adeguarsi in toto al lessico dei "Fragmenta", fruito in modo automatico e assoluto.
“Lessicalizzare” Petrarca: i casi di Giusto de’ Conti e Matteo Maria Boiardo
Zanato Tiziano
2017-01-01
Abstract
L'articolo affronta le problematiche che sorgono quando si parla di "lessicalizzazione", un concetto linguistico solo recentemente applicato al "Canzoniere" di Petrarca. Si analizzano i vocaboli a frequenza più alta, rispettivamente, in Petrarca, poi in Giusto, quindi in Boiardo, per passare poi ai termini esclusivi di ciascuno dei tre autori, cioè parole che hanno riscontro soltanto in uno dei tre e sono assenti negli altri due. La conclusione smentisce che, sul piano del mero riuso del vocabolario, per Giusto e Boiardo “lessicalizzare Petrarca” significhi adeguarsi in toto al lessico dei "Fragmenta", fruito in modo automatico e assoluto.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.