This essay offers an overview of the attitude of pope Giacomo Della Chiesa towards catholic modernism and modernists. It retraces the most eminent theological tendencies of Benedict XV, who reiterated the condemnation of the modernism, “the synthesis of all heresies”. Furthermore, it examines the “governance” of pope Della Chiesa from the point of view of the appointments of not integralist prelates, while some anti-modernist cardinals, such as Rafael Merry del Val and Gaetano De Lai, leaded the Supreme Sacred Congregation of the Holy Office and the Sacred Consistorial Congregation. Finally, the essay analyses some cases of supposed modernism (concerning Francesco Lanzoni, Angelo Giuseppe Roncalli, Giovanni Semeria, Ernesto Buonaiuti), showing the tolerant attitude of Benedict XV: if he confirmed the doctrinal condemnation of modernism by Pius X, he nevertheless operated a change of methods towards the accused of modernism, seeking to overcome resistances of the conservative wing of the Roman Curia.

Il saggio offre una panoramica dell’atteggiamento di papa Giacomo Della Chiesa verso il modernismo cattolico e i modernisti. Rileva i principali orientamenti teologici di Benedetto XV, che ribadì la condanna del modernismo, «sintesi di tutte le eresie». Inoltre esamina il papato di Della Chiesa dal punto di vista della politica delle nomine curiali, che coinvolsero diversi prelati non integristi, mentre alcuni cardinali antimodernisti, come Rafael Merry del Val e Gaetano De Lai guidavano la Suprema Sacra Congregazione del’ Sant’Uffizio e la Congregazione Concistoriale. Infine sono analizzati alcuni casi di supposto modernismo, riguardanti Francesco Lanzoni, Angelo Giuseppe Roncalli, Giovanni Semeria, Ernesto Buonaiuti, dai quali si evince l’atteggiamento tollerante di Benedetto XV: se egli confermò la condanna dottrinale del modernismo emanata da Pio X, ciononostante introdusse un cambiamento di metodi nei confronti degli accusati di modernismo, cercando di superare le resistenze dell’ala conservatrice della Curia romana.

Il modernismo durante il pontificato di Benedetto XV, tra riabilitazioni e condanne

VIAN, Giovanni
2017-01-01

Abstract

This essay offers an overview of the attitude of pope Giacomo Della Chiesa towards catholic modernism and modernists. It retraces the most eminent theological tendencies of Benedict XV, who reiterated the condemnation of the modernism, “the synthesis of all heresies”. Furthermore, it examines the “governance” of pope Della Chiesa from the point of view of the appointments of not integralist prelates, while some anti-modernist cardinals, such as Rafael Merry del Val and Gaetano De Lai, leaded the Supreme Sacred Congregation of the Holy Office and the Sacred Consistorial Congregation. Finally, the essay analyses some cases of supposed modernism (concerning Francesco Lanzoni, Angelo Giuseppe Roncalli, Giovanni Semeria, Ernesto Buonaiuti), showing the tolerant attitude of Benedict XV: if he confirmed the doctrinal condemnation of modernism by Pius X, he nevertheless operated a change of methods towards the accused of modernism, seeking to overcome resistances of the conservative wing of the Roman Curia.
2017
Benedetto XV. Papa Giacomo della Chiesa nel mondo dell'«inutile strage»
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