La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è espressa per la prima volta sulla tematica dei simboli religiosi nel luogo di lavoro nel caso Samira Achbita c. G4S Secure Solutions. Nella decisione, la Corte di Lussemburgo ha richiamato la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, e in particolare il caso Eweida e altri c. Regno Unito (2013), utilizzando a proprio favore la nozione di neutralità della policy aziendale su cui la Corte EDU si era già pronunciata. È da questo richiamo che prende le mosse il presente contributo, che analizza la migrazione da un foro all’altro del concetto di neutralità nel contesto aziendale e ne individua il diverso significato assunto nelle differenti cornici normative. Circolando dalla giurisprudenza di Strasburgo a quella di Lussemburgo, ne sono mutate la natura e le ripercussioni negli ordinamenti domestici.
Achbita v. Eweida: libertà d’impresa e libertà religiosa a confronto
PAGOTTO, TANIA;ERVAS, ELENA
2017-01-01
Abstract
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è espressa per la prima volta sulla tematica dei simboli religiosi nel luogo di lavoro nel caso Samira Achbita c. G4S Secure Solutions. Nella decisione, la Corte di Lussemburgo ha richiamato la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, e in particolare il caso Eweida e altri c. Regno Unito (2013), utilizzando a proprio favore la nozione di neutralità della policy aziendale su cui la Corte EDU si era già pronunciata. È da questo richiamo che prende le mosse il presente contributo, che analizza la migrazione da un foro all’altro del concetto di neutralità nel contesto aziendale e ne individua il diverso significato assunto nelle differenti cornici normative. Circolando dalla giurisprudenza di Strasburgo a quella di Lussemburgo, ne sono mutate la natura e le ripercussioni negli ordinamenti domestici.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.