Come August Strindberg si cimenta con la storia culturale nei primi anni Ottanta dell'Ottocento, per costruire una nuova storia svedese 'scritta dal basso', in funzione culturale e politica contemporanea, nel corso della battaglia democratica e contri i poteri conservatori. Come nel corso della carriera dello scrittore svedese la concezione della storia, e il giudizio del suo tentativo con Svenska Folket, cambia in relazione ai suoi mutati punti di vista, per culminare in un nuovo attacco contro la guerra e il culto della Storia Patria, pochi anni prima della prima guerra mondiale.

Svenska Folket e la riflessione storiografica di Strindberg

CIARAVOLO, Massimo
2011-01-01

Abstract

Come August Strindberg si cimenta con la storia culturale nei primi anni Ottanta dell'Ottocento, per costruire una nuova storia svedese 'scritta dal basso', in funzione culturale e politica contemporanea, nel corso della battaglia democratica e contri i poteri conservatori. Come nel corso della carriera dello scrittore svedese la concezione della storia, e il giudizio del suo tentativo con Svenska Folket, cambia in relazione ai suoi mutati punti di vista, per culminare in un nuovo attacco contro la guerra e il culto della Storia Patria, pochi anni prima della prima guerra mondiale.
2011
L'uso della storia nelle letterature nordiche. Le lingue nordiche fra storia e attualità
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