La recensione presenta analiticamente il bel volume di Ekman (2011), dedicato a otto scrittori finlandesi di lingua svedese della prima metà del Novecento, e al modo in cui essi hanno rappresentato, o evitato di rappresentare, l'identità linguistica e culturale finlandese, maggioritaria nel paese - l'Altro da sé, o l'altra parte di sé. Nonostante profili letterari, ideologici e culturali molto diversi, prevalgono negli otto autori strategie di aggiramento ed evitamento della questione, sempre più centrale per la moderna identità finlandese, della sua pluralità linguistica e culturale. Da qui, la sentita adesione di Ekman all'universo letterario degli autori analizzati, ma anche la sua prospettiva critica.
Michel Ekman, Må vi blicka tillbaka mot det förflutna. Svenskt och finskt hos åtta finlandssvenska författare 1899-1944
CIARAVOLO, Massimo
2013-01-01
Abstract
La recensione presenta analiticamente il bel volume di Ekman (2011), dedicato a otto scrittori finlandesi di lingua svedese della prima metà del Novecento, e al modo in cui essi hanno rappresentato, o evitato di rappresentare, l'identità linguistica e culturale finlandese, maggioritaria nel paese - l'Altro da sé, o l'altra parte di sé. Nonostante profili letterari, ideologici e culturali molto diversi, prevalgono negli otto autori strategie di aggiramento ed evitamento della questione, sempre più centrale per la moderna identità finlandese, della sua pluralità linguistica e culturale. Da qui, la sentita adesione di Ekman all'universo letterario degli autori analizzati, ma anche la sua prospettiva critica.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.