Nell’ambito delle celebrazioni per il 200anniversario della morte di Francesco Girolamo Bocchi, illustre rappresentante della famiglia di Adria che diede il via in città alla ricerca archeologica, si ricostruisce la storia che ha condotto la collezione Bocchi, denominata dal possessore ‘domestico museo’, a diventare prima il Museo Civico e quindi il Museo Archeologico Nazionale, inaugurato nel 1961. La storia critica delle ricerche si intreccia con quella delle prime soluzioni di conservazione del patrimonio archeologico adriese, in particolare dell’ingente collezione di ceramica greca e di reperti etruschi.

Le antichità di Adria da collezione di famiglia a Museo Nazionale

GAMBACURTA, Giovanna;
2011-01-01

Abstract

Nell’ambito delle celebrazioni per il 200anniversario della morte di Francesco Girolamo Bocchi, illustre rappresentante della famiglia di Adria che diede il via in città alla ricerca archeologica, si ricostruisce la storia che ha condotto la collezione Bocchi, denominata dal possessore ‘domestico museo’, a diventare prima il Museo Civico e quindi il Museo Archeologico Nazionale, inaugurato nel 1961. La storia critica delle ricerche si intreccia con quella delle prime soluzioni di conservazione del patrimonio archeologico adriese, in particolare dell’ingente collezione di ceramica greca e di reperti etruschi.
2011
Francesco Girolamo Bocchi nel 200° anniversario della morte (1810 –2010), Atti del Convegno
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