Le interrelazioni fra teatro, forme narrative e scritture teoriche tra Cinquecento e Seicento, nel terreno culturale francese e italiano, mettono in gioco modalità di rappresentazione riconducibili a statuti distinti, se non divergenti, tra i quali si creano tuttavia intersezioni e interferenze che evidenziano una porosità di confini e danno luogo a forme di scambio e a fenomeni di migrazione intergenerica. Questa riflessione introduce all'indagine di alcune dinamiche di passaggio dalla modalità narrativa a quella teatrale e, all’inverso, dalla scena drammatica alla forma narrativa, considerando anche l’interazione tra scritture teoriche e finzione.
Introduction
CAMPANINI, Magda
2018-01-01
Abstract
Le interrelazioni fra teatro, forme narrative e scritture teoriche tra Cinquecento e Seicento, nel terreno culturale francese e italiano, mettono in gioco modalità di rappresentazione riconducibili a statuti distinti, se non divergenti, tra i quali si creano tuttavia intersezioni e interferenze che evidenziano una porosità di confini e danno luogo a forme di scambio e a fenomeni di migrazione intergenerica. Questa riflessione introduce all'indagine di alcune dinamiche di passaggio dalla modalità narrativa a quella teatrale e, all’inverso, dalla scena drammatica alla forma narrativa, considerando anche l’interazione tra scritture teoriche e finzione.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Dramaturgies vagabondes, migrations romanesques: croisements entre théâtre et roman (XVIe-XVIIe siècles)
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