La valutazione per l'apprendimento delle lingue straniere dal punto di vista degli studenti

La valutazione è sempre stata vista come un argomento ostico sia da parte degli studenti sia da quella dei docenti perché le aspettative sono sempre molte da entrambe le parti; gli studenti richiedono di essere valutati equamente, di essere valorizzati, di avere degli strumenti per poter migliorare, d’altro canto i docenti vogliono verificare delle competenze, vedere se il loro insegnamento sia stato efficace oppure no, stabilire il livello raggiunto da parte degli studenti e in caso di problemi mettere in campo delle azioni per migliorare il loro apprendimento. Il presente saggio esamina la prospettiva della valutazione dell’apprendimento linguistico dal punto di vista dell’allievo. Il questionario somministrato agli studenti del terzo anno di lingue di “Ca’ Foscari” nell’anno accademico 2015-2016 ha messo in risalto le loro opinioni sul processo valutativo, mettendo in luce come la pratica di valutazione sia ancora proposta al liceo secondo modalità che fanno leva sulla memorizzazione del sapere, rendendo tale momento ansiogeno e poco produttivo per l’apprendimento della lingua. La meta analisi dei risultati, quindi, offre una prospettiva di qualità sulla valutazione praticata al liceo, rendendo in modo evidente la necessità di mettere in atto una pratica valutativa in grado di cogliere e valorizzare la prestazione dello studente con criteri misurabili ed efficaci.