It's easier said than done. Black Code, Colonial Slavery and Francophone Literatures - ABSTRACT The colonies created by the French, in America and elsewhere, had from the late 17th Century to 1848 a principle that governed slavery, meaning the colonies' fundamental social, political and economic aspects. The Law, the so-called Code Noir, laid down the principles to be followed -- but how far was it followed in reality? Literary testimonies coming from of the 'black' colonial side make clear that the law was enforced in a one-way manner: the interests of the master settlers and their nations were always protected most rigorously, while the meagre rights that were granted in theory to slaves were largely, if not systematically, disregarded. We will compare therefore what the law stipulates with what was passed down by colonial and post-colonial literature.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo l’Oceano. Code Noir, schiavitù coloniale e letterature francofone - ABSTRACT Le colonie create dai Francesi, in America e altrove, hanno avuto dalla fine del ‘600, e per più di un secolo e mezzo, un principio regolatore della schiavitù, cioè di quanto costituiva il loro aspetto socio-politico- economico fondamentale. Sulla schiavitù si fondava, nella pratica, l’esistenza di possedimenti magari non vasti, ma importanti per la società e l’economia della Francia del tempo, come le colonie francesi dei Caraibi, Louisiana compresa, e dell’Oceano Indiano. La Legge, il cosiddetto Code Noir, stabiliva i principi cui attenersi: ma, nella realtà, fino a che punto era così? Le testimonianze letterarie dell’immaginario collettivo coloniale di parte ‘Nera’ tendono a mostrarci una legge applicata a senso unico: gli interessi del colono padrone e del suo Stato erano tutelati sempre e con estremo rigore, mentre i pochi diritti riconosciuti in teoria agli schiavi erano largamente, se non sistematicamente, disattesi., senza che la legge stessa intervenisse o lo facesse efficacemente. Si metterà quindi a confronto il dettato della legge con quanto tramandato dalla letteratura coloniale e postcoloniale e, successivamente, con le testimonianze coeve fornite dalla saggistica antischiavista.
“Tra il dire e il fare c’è di mezzo l’Oceano. 'Code Noir', schiavitù coloniale e letterature francofone”
COSTANTINI, Alessandro
2016-01-01
Abstract
It's easier said than done. Black Code, Colonial Slavery and Francophone Literatures - ABSTRACT The colonies created by the French, in America and elsewhere, had from the late 17th Century to 1848 a principle that governed slavery, meaning the colonies' fundamental social, political and economic aspects. The Law, the so-called Code Noir, laid down the principles to be followed -- but how far was it followed in reality? Literary testimonies coming from of the 'black' colonial side make clear that the law was enforced in a one-way manner: the interests of the master settlers and their nations were always protected most rigorously, while the meagre rights that were granted in theory to slaves were largely, if not systematically, disregarded. We will compare therefore what the law stipulates with what was passed down by colonial and post-colonial literature.File | Dimensione | Formato | |
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