The article is the first study on the anti-mendicant polemic in the imaginary of Italian medieval literature. It will argue that Italian authors inherited from French sources – especially Rutebeuf and Jean de Meun – an approach that sought to characterize friars from the mendicant orders as fundamentally invested in a project of domination over the wider societas christiana, a vision embodied by the character of Falsembiante, half-Dominican and half-Franciscan. This polemical paradigm brought medieval authors to reflect more widely upon the structure of the Church and its presence in society, and helped prompt the formation of a vernacular ecclesiology. The author then seeks to relate this ecclesiology to the broader religious and cultural context of the time. L’articolo è il primo studio complessivo sull’immaginario antimendicante nella letteratura italiana medivale. Gli autori italiani hanno ereditato dalle fonti francesi – in particolare Rutebeuf e Jean de Meun – un approccio che individuava nei frati mendicanti i protagonisti di un progetto di dominazione sulla societas christiana (impersonata da Falsembiante, metà francescano e metà domenicano). Questo paradigma ha indotto gli scrittori a riflettere sulla struttura della Chiesa e sulla sua presenza nella società, proponendo una ecclesiologia in volgare. L’autore studia questa ecclesiologia alla luce dei contesti religiosi e culturali dell’epoca.

Maestri secolari, Frati mendicanti e autori volgari. Immaginario antimendicante ed ecclesiologia in vernacolare, da Rutebeuf a Boccaccio

MONTEFUSCO, Antonio
2015-01-01

Abstract

The article is the first study on the anti-mendicant polemic in the imaginary of Italian medieval literature. It will argue that Italian authors inherited from French sources – especially Rutebeuf and Jean de Meun – an approach that sought to characterize friars from the mendicant orders as fundamentally invested in a project of domination over the wider societas christiana, a vision embodied by the character of Falsembiante, half-Dominican and half-Franciscan. This polemical paradigm brought medieval authors to reflect more widely upon the structure of the Church and its presence in society, and helped prompt the formation of a vernacular ecclesiology. The author then seeks to relate this ecclesiology to the broader religious and cultural context of the time. L’articolo è il primo studio complessivo sull’immaginario antimendicante nella letteratura italiana medivale. Gli autori italiani hanno ereditato dalle fonti francesi – in particolare Rutebeuf e Jean de Meun – un approccio che individuava nei frati mendicanti i protagonisti di un progetto di dominazione sulla societas christiana (impersonata da Falsembiante, metà francescano e metà domenicano). Questo paradigma ha indotto gli scrittori a riflettere sulla struttura della Chiesa e sulla sua presenza nella società, proponendo una ecclesiologia in volgare. L’autore studia questa ecclesiologia alla luce dei contesti religiosi e culturali dell’epoca.
2015
12
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