La parola fidúcia deriva dal latino fídere e significa avere fede, credere e sperare in una persona o in una determinata cosa, a seguito di una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, generanti un sentimento di sicurezza e tranquillità. Muovendosi da tale definizione, appare arduo tentare di circoscrivere gli innumerevoli rapporti che possono fornire attuazione concreta della fiducia, persino laddove si limiti l’indagine al settore giuridico.Conseguentemente, al fine di inquadrare gli esatti termini dell’attività svolta dalle società fiduciarie di amministrazione ed approdare alla disciplina del contratto di amministrazione senza intestazione del bene da quest’ultime amministrato, è necessario ripercorrere alcune coppie concettuali, rinvenibili all’interno nel macrosistema fiduciario. L’esigenza di chiarezza è, altresì, suggerita dall’eterogenea produzione scientifica e dagli equivoci riscontrabili sul tema, che non possono dirsi sgomberati nemmeno ricorrendo all’elaborazione giurisprudenziale, la quale giunge spesso a contraddirsi. Orbene, le coppie concettuali, su cui appare doveroso soffermare l’attenzione, si possono articolare nel seguente modo: 1. fiducia di tipo romanistico e fiducia di tipo germanistico; 2. negozio fiduciario e società fiduciaria; 3. società fiduciaria statica e società fiduciaria dinamica; 4. amministrazione con intestazione e amministrazione senza intestazione.

Le società fiduciarie e il contratto di amministrazione senza intestazione

Sgambato, Daniela
2015-01-01

Abstract

La parola fidúcia deriva dal latino fídere e significa avere fede, credere e sperare in una persona o in una determinata cosa, a seguito di una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, generanti un sentimento di sicurezza e tranquillità. Muovendosi da tale definizione, appare arduo tentare di circoscrivere gli innumerevoli rapporti che possono fornire attuazione concreta della fiducia, persino laddove si limiti l’indagine al settore giuridico.Conseguentemente, al fine di inquadrare gli esatti termini dell’attività svolta dalle società fiduciarie di amministrazione ed approdare alla disciplina del contratto di amministrazione senza intestazione del bene da quest’ultime amministrato, è necessario ripercorrere alcune coppie concettuali, rinvenibili all’interno nel macrosistema fiduciario. L’esigenza di chiarezza è, altresì, suggerita dall’eterogenea produzione scientifica e dagli equivoci riscontrabili sul tema, che non possono dirsi sgomberati nemmeno ricorrendo all’elaborazione giurisprudenziale, la quale giunge spesso a contraddirsi. Orbene, le coppie concettuali, su cui appare doveroso soffermare l’attenzione, si possono articolare nel seguente modo: 1. fiducia di tipo romanistico e fiducia di tipo germanistico; 2. negozio fiduciario e società fiduciaria; 3. società fiduciaria statica e società fiduciaria dinamica; 4. amministrazione con intestazione e amministrazione senza intestazione.
2015
20
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
articolo ammnistrazione senza int..pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Accesso libero (no vincoli)
Dimensione 7.54 MB
Formato Adobe PDF
7.54 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3676534
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact