Nella prima metà degli anni Novanta c'era chi si aspettava grandi cose dall'organizzazione ipertestuale della conoscenza e chi addirittura pensava che il modello concettuale dell'ipertesto potesse aiutare a capire meglio le biblioteche e a svilupparne in modo più efficace i servizi. Due decenni dopo, paradossalmente, la biblioteconomia e la scienza dell’informazione si occupano meno di allora dell’ipertestualità, anche se (o proprio perché) nel frattempo un ipertesto chiamato Web ha rivoluzionato le nostre vite e costituisce la spina dorsale dell'informazione, della comunicazione e della conoscenza contemporanea (nonostante la controffensiva di tecnologie anti-ipertestuali come le app e i social network). Oggi ha ancora senso paragonare le biblioteche a ipertesti? E, più in generale, le promesse dell'ipertestualità sono state mantenute? In ogni caso le competenze e i percorsi formativi dei bibliotecari del futuro non potranno prescindere da capacità sempre più sofisticate di creare e sfruttare legami ipertestuali fra i documenti.
Prima e dopo la Rete: le biblioteche, i bibliotecari e l’organizzazione ipertestuale della conoscenza
RIDI, Riccardo
2016-01-01
Abstract
Nella prima metà degli anni Novanta c'era chi si aspettava grandi cose dall'organizzazione ipertestuale della conoscenza e chi addirittura pensava che il modello concettuale dell'ipertesto potesse aiutare a capire meglio le biblioteche e a svilupparne in modo più efficace i servizi. Due decenni dopo, paradossalmente, la biblioteconomia e la scienza dell’informazione si occupano meno di allora dell’ipertestualità, anche se (o proprio perché) nel frattempo un ipertesto chiamato Web ha rivoluzionato le nostre vite e costituisce la spina dorsale dell'informazione, della comunicazione e della conoscenza contemporanea (nonostante la controffensiva di tecnologie anti-ipertestuali come le app e i social network). Oggi ha ancora senso paragonare le biblioteche a ipertesti? E, più in generale, le promesse dell'ipertestualità sono state mantenute? In ogni caso le competenze e i percorsi formativi dei bibliotecari del futuro non potranno prescindere da capacità sempre più sofisticate di creare e sfruttare legami ipertestuali fra i documenti.File | Dimensione | Formato | |
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