Tra il 1973 e il 1984 le ceneri derivanti dall’attività di un inceneritore di rifiuti solidi urbani sono state scaricate nell’isola di Sacca S. Biagio, sede dell’inceneritore. Tale area, situata nella laguna centrale di Venezia rientra nel sito di interesse nazionale di Venezia-Porto Marghera da bonificare e risulta contaminata principalmente da metalli pesanti. Scopo di questo lavoro è la ricerca di relazioni tra le concentrazioni di metalli pesanti nel substrato e quelle presenti nei tessuti vegetali di alcune specie erbacee raccolte sull’isola. A tal fine sono state considerate sette specie vegetali relativamente abbondanti nel sito. Sono stati prelevati più individui per ogni specie considerata contestualmente a campioni di substrato superficiale. Dai dati finora raccolti emerge una grande variabilità sia nel substrato che nella risposta biologica delle diverse specie. Si individuano comunque delle tendenze generali a livello di specie: per esempio Rumex crispus sembra traslocare facilmente la maggior parte dei metalli considerati verso la porzione aerea, mentre Cynodon dactylon mostra un comportamento opposto. La risposta delle diverse specie, tuttavia, varia anche con il metallo considerato, come si è potuto osservare per la specie Silene alba per la quale i fattori di traslocazione risultano mediamente elevati per arsenico, cromo e alluminio, mentre nel caso del cadmio tale indice è inferiore rispetto a quello della maggior parte delle altre piante.

Studio sul bioaccumulo di metalli pesanti in specie vegetali di un sito contaminato

ARGESE, Emanuele;RIGO, Chiarafrancesca;GOBBO, Lorena;
2006-01-01

Abstract

Tra il 1973 e il 1984 le ceneri derivanti dall’attività di un inceneritore di rifiuti solidi urbani sono state scaricate nell’isola di Sacca S. Biagio, sede dell’inceneritore. Tale area, situata nella laguna centrale di Venezia rientra nel sito di interesse nazionale di Venezia-Porto Marghera da bonificare e risulta contaminata principalmente da metalli pesanti. Scopo di questo lavoro è la ricerca di relazioni tra le concentrazioni di metalli pesanti nel substrato e quelle presenti nei tessuti vegetali di alcune specie erbacee raccolte sull’isola. A tal fine sono state considerate sette specie vegetali relativamente abbondanti nel sito. Sono stati prelevati più individui per ogni specie considerata contestualmente a campioni di substrato superficiale. Dai dati finora raccolti emerge una grande variabilità sia nel substrato che nella risposta biologica delle diverse specie. Si individuano comunque delle tendenze generali a livello di specie: per esempio Rumex crispus sembra traslocare facilmente la maggior parte dei metalli considerati verso la porzione aerea, mentre Cynodon dactylon mostra un comportamento opposto. La risposta delle diverse specie, tuttavia, varia anche con il metallo considerato, come si è potuto osservare per la specie Silene alba per la quale i fattori di traslocazione risultano mediamente elevati per arsenico, cromo e alluminio, mentre nel caso del cadmio tale indice è inferiore rispetto a quello della maggior parte delle altre piante.
2006
S.It.E Atti XXIX - Atti del XV Congresso Nazionale della S.It.E - Ambiente, Risorse, sviluppo
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