L'atteggiamento della Chiesa cattolica, nelle sue linee di indirizzo elaborate dalla S. Sede, di fronte alle guerre moderne. Sono presi in considerazione diversi momenti: i decenni dalla restaurazione alla fine dello Stato pontificio, nei quali il romano pontefice, in quanto sovrano, fu direttamente coinvolto nelle vicende belliche, mentre a livello di magistero ripropose il concetto di guerra come castigo di Dio per l'apostasia dell'Europa post-rivoluzionaria e liberale dal cristianesimo; il pontificato di Leone XIII, che accompagnò alla riformulazione del concetto di guerra giusta lo sviluppo della critica alla guerra moderna e propose la S.Sede come mediatrice nei conflitti internazionali per riaffermare il papato come guida morale dei popoli; il periodo della prima guerra mondiale, che vide Benedetto XV approdare al rigetto del conflitto come inutile strage; gli anni tra le due guerre, nei quali Pio XI si misurò con i totalitarismi esercitando una critica del nazionalismo radicale e riproponendo, secondo un'ottica di cristianità, i principi cattolici, così come formulati dal papato, come base imprescindibile per la realizzazione di una pace giusta e duratura.
Chiesa cattolica e guerra: dalla Restaurazione alle soglie della Seconda guerra mondiale (1814-1939)
VIAN, Giovanni
2011-01-01
Abstract
L'atteggiamento della Chiesa cattolica, nelle sue linee di indirizzo elaborate dalla S. Sede, di fronte alle guerre moderne. Sono presi in considerazione diversi momenti: i decenni dalla restaurazione alla fine dello Stato pontificio, nei quali il romano pontefice, in quanto sovrano, fu direttamente coinvolto nelle vicende belliche, mentre a livello di magistero ripropose il concetto di guerra come castigo di Dio per l'apostasia dell'Europa post-rivoluzionaria e liberale dal cristianesimo; il pontificato di Leone XIII, che accompagnò alla riformulazione del concetto di guerra giusta lo sviluppo della critica alla guerra moderna e propose la S.Sede come mediatrice nei conflitti internazionali per riaffermare il papato come guida morale dei popoli; il periodo della prima guerra mondiale, che vide Benedetto XV approdare al rigetto del conflitto come inutile strage; gli anni tra le due guerre, nei quali Pio XI si misurò con i totalitarismi esercitando una critica del nazionalismo radicale e riproponendo, secondo un'ottica di cristianità, i principi cattolici, così come formulati dal papato, come base imprescindibile per la realizzazione di una pace giusta e duratura.File | Dimensione | Formato | |
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