Venetico, retico e camuno

L’articolo propone un quadro delle lingue preromane dell’Italia nord-orientale, in una prospettiva che non vuole essere tanto una descrizione dello stato delle attuali conoscenze, quanto piuttosto una riflessione sulle problematiche attualmente connesse ai singoli ambiti di studio (venetico, retico, camuno), di fatto ampiamente disomogenei per natura delle lingue, qualità/quantità della documentazione, metodologia di approccio e apporti di carattere storico-culturale. In particolare per quanto concerne il venetico, accanto ad una rivisitazione critica di aspetti più generali, si propone una serie di tematiche derivanti dalle acquisizioni documentarie più recenti, soprattutto in relazione alla questione della classificazione linguistica, ed alla posizione del venetico nel quadro delle lingue indeuropee d’Italia.