In un capitello dell’ala orientale del cortile di Palazzo Ducale a Venezia, databile intorno al 1485, compaiono una serie di motivi figurativi che fanno riferimento al dogado di Marco Barbarigo, e celebrano al contempo, secondo le consuete modalità, la ricchezza e la potenza della Serenissima. In particolare un riquadro con l’enigmatica rappresentazione di una figura maschile inserita in una conchiglia e con un serpente in mano getta nuova luce sul significato di una tavoletta di Giovanni Bellini, pertinente ad un celebre gruppo di dipinti allegorici conservato alle Gallerie dell’Accademia.
Un capitello tardoquattrocentesco a Palazzo Ducale, la metamorfosi di un motivo antico e l’allegoria “dell’Invidia” di Giovanni Bellini
SPERTI, Luigi
2007-01-01
Abstract
In un capitello dell’ala orientale del cortile di Palazzo Ducale a Venezia, databile intorno al 1485, compaiono una serie di motivi figurativi che fanno riferimento al dogado di Marco Barbarigo, e celebrano al contempo, secondo le consuete modalità, la ricchezza e la potenza della Serenissima. In particolare un riquadro con l’enigmatica rappresentazione di una figura maschile inserita in una conchiglia e con un serpente in mano getta nuova luce sul significato di una tavoletta di Giovanni Bellini, pertinente ad un celebre gruppo di dipinti allegorici conservato alle Gallerie dell’Accademia.File in questo prodotto:
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