La memoria della vicenda politica di Gaio Cornelio Gallo, poeta, generale e uomo politico attivo nella tarda repubblica romana e caduto in digrazia tra 27 e 26 a.C., è oggetto di strumentalizzazione da parte del governo augusteo, responsabile della sua fine, e della fronda al principe, che utilizza la sua vicenda come tema di contestazione al regime. Nonostante la damnatio memoriae probabilmente imposta dal principe, il ricordo del primo prefetto d'Egitto gli sopravvive e diviene uno dei temi delle scuole di retorica.
Gaio Cornelio Gallo nella poesia augustea tra storia e propaganda.
ROHR, Francesca
2009-01-01
Abstract
La memoria della vicenda politica di Gaio Cornelio Gallo, poeta, generale e uomo politico attivo nella tarda repubblica romana e caduto in digrazia tra 27 e 26 a.C., è oggetto di strumentalizzazione da parte del governo augusteo, responsabile della sua fine, e della fronda al principe, che utilizza la sua vicenda come tema di contestazione al regime. Nonostante la damnatio memoriae probabilmente imposta dal principe, il ricordo del primo prefetto d'Egitto gli sopravvive e diviene uno dei temi delle scuole di retorica.File in questo prodotto:
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