Strategie autocensorie e propaganda augustea: la morte di Servilia nel racconto di Velleio.

Nel descrivere le modalità della morte di Servilia, moglie di Marco Emilio Lepido il giovane, Velleio Patercolo, storico vicino al regime, imposta un fuorviante parallelismo tra il suicidio della donna e quello di Calpurnia, moglie di Antistio, uccisasi per amore coniugale con la spada. In tal modo Velleio censura la coincidenza simbolica tra il suicidio di Servilia e quello di poco precedente di Porcia, moglie di Marco Giunio Bruto, compiuto con l'ingestione di carboni ardenti al pari del suicidio di Servilia e anch'esso da interpretare come atto di rivendicazione politica.