Sono qui presentati alcuni documenti che testimoniano la condizione dei ragazzi che furono vittime indirette della collettivizzazione e delle repressioni attuate in Unione Sovietica negli anni trenta: lettere d'epoca, scritte dai ragazzi ospiti degli orfanotrofi e degli istituti di rieducazione ai dirigenti, che avrebbero dovuto garantire i loro diritti, per denunciare le terrificanti condizioni in cui erano costretti e gli abusi che dovevano subire; memorie di adulti, che da bambini persero i genitori (fucilati o deportati) e che vennereo rinchiusi negli orfanotrofi, perdendo spesso la loro identità. Tra i documenti anche l'ordinanza del commissario del popolo per gli affari interni del 15 agosto 1937 che disponeva dei destini delle mogli e dei figli dei "nemici del popolo". I documenti sono tratti dal volume Deti Gulaga. 1918-1956, a cura di S.S. Vilenskij ed altri, Mosca 2002, prima opera che, affidandosi interamente ai documenti, affronta in modo sistematico questo argomento.
I figli del GULAG. Lettere e memorie di ragazzi vittime delle repressioni in Unione Sovietica
MAGNANINI, Emilia
2006-01-01
Abstract
Sono qui presentati alcuni documenti che testimoniano la condizione dei ragazzi che furono vittime indirette della collettivizzazione e delle repressioni attuate in Unione Sovietica negli anni trenta: lettere d'epoca, scritte dai ragazzi ospiti degli orfanotrofi e degli istituti di rieducazione ai dirigenti, che avrebbero dovuto garantire i loro diritti, per denunciare le terrificanti condizioni in cui erano costretti e gli abusi che dovevano subire; memorie di adulti, che da bambini persero i genitori (fucilati o deportati) e che vennereo rinchiusi negli orfanotrofi, perdendo spesso la loro identità. Tra i documenti anche l'ordinanza del commissario del popolo per gli affari interni del 15 agosto 1937 che disponeva dei destini delle mogli e dei figli dei "nemici del popolo". I documenti sono tratti dal volume Deti Gulaga. 1918-1956, a cura di S.S. Vilenskij ed altri, Mosca 2002, prima opera che, affidandosi interamente ai documenti, affronta in modo sistematico questo argomento.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.