Il tema di fondo è il senso dell'esistenza, che viene affrontato alla luce di una “esperienza” particolarissima, che è filosofica, letteraria e teatrale insieme (ma anche psicologica e, in senso lato, culturale): quella della tragedia greca, la quale sembra sancire in modo inappellabile la destinazione dell'esistenza umana (e magari non solo di essa) al più radicale non-senso gettandola nella disperazione. L'ipotesi è che il teatro tragico consenta di scorgere, nelle tracce della follia, le tracce della verità, persuadendo ii mortali a partire dall'esibizione, sulla scena, della contraddizione più profonda che li anima.
Catastrofi dell'esistenza: figure dell'umano e del divino nella tragedia greca.
BRIANESE, Giorgio
2012-01-01
Abstract
Il tema di fondo è il senso dell'esistenza, che viene affrontato alla luce di una “esperienza” particolarissima, che è filosofica, letteraria e teatrale insieme (ma anche psicologica e, in senso lato, culturale): quella della tragedia greca, la quale sembra sancire in modo inappellabile la destinazione dell'esistenza umana (e magari non solo di essa) al più radicale non-senso gettandola nella disperazione. L'ipotesi è che il teatro tragico consenta di scorgere, nelle tracce della follia, le tracce della verità, persuadendo ii mortali a partire dall'esibizione, sulla scena, della contraddizione più profonda che li anima.File | Dimensione | Formato | |
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