La definizione dei confini e il loro superamento nell'ambito della letteratura è una questione che ha attirato a lungo l'attenzione della critica odierna. Nel caso di Shakespeare il problema si pone in modo prioritario: la sua maniera compositiva, drammaturgica e poetica, infrange e altera continuamente convenzioni consolidate, superando delimitazioni canoniche, a tutti i livelli della scrittura. In questo saggio critico si indagano varie forme di superamento o "sconfinamento" , che nella sorpresa, spesso connotata di ironia, e nel coinvolgimento del pubblico, tendono ad attuare una finalità di comunicazione meta-teatrale e meta-poetica, tanto innovativa per il suo tempo quanto epistemicamente destabilizzante.
Sconfinamenti poetici e retorici in Shakespeare
de SCARPIS di VIANINO, Valerio
2006-01-01
Abstract
La definizione dei confini e il loro superamento nell'ambito della letteratura è una questione che ha attirato a lungo l'attenzione della critica odierna. Nel caso di Shakespeare il problema si pone in modo prioritario: la sua maniera compositiva, drammaturgica e poetica, infrange e altera continuamente convenzioni consolidate, superando delimitazioni canoniche, a tutti i livelli della scrittura. In questo saggio critico si indagano varie forme di superamento o "sconfinamento" , che nella sorpresa, spesso connotata di ironia, e nel coinvolgimento del pubblico, tendono ad attuare una finalità di comunicazione meta-teatrale e meta-poetica, tanto innovativa per il suo tempo quanto epistemicamente destabilizzante.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sconfinamenti_Shakespeare.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso chiuso-personale
Dimensione
5.71 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.71 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.