Campioni di Sparus aurata e mangimi provenienti da due impianti di acquacoltura offshore situati nel Sud Italia sono stati analizzati per quantificare i livelli analitici di alcuni contaminanti organici persistenti (POPs). Lo scopo del lavoro era di acquisire dati sulla contaminazione da POPs in specie marine di allevamento italiane, valutarne il ruolo nel panorama espositivo umano, verificarne la conformità ai limiti di legge europei. I campioni analizzati, che sono stati prelevati nel corso di un anno solare dai due impianti sotto esame, mostrano una sostanziale omogeneità di livelli di contaminazione e consentono di identificare nell’alimentazione la principale fonte espositiva per i pesci di allevamento. Inoltre, sia i livelli riscontrati nei pesci sia quelli nei mangimi rientrano ampiamente nei limiti di legge fissati dall’Unione Europea e risultano nella maggior parte dei casi inferiori a quelli riportati in letteratura. Questi risultati in ambito di gestione del rischio portano a concludere che il consumo di un prodotto analogo a quello oggetto di studio può contribuire a contenere l’esposizione alimentare ai POPs presenti nella dieta.

Caratterizzazione dei livelli analitici di alcuni inquinanti organici persistenti in prodotti ittici di allevamento(2010 Jan 25).

Caratterizzazione dei livelli analitici di alcuni inquinanti organici persistenti in prodotti ittici di allevamento

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2010-01-25

Abstract

Campioni di Sparus aurata e mangimi provenienti da due impianti di acquacoltura offshore situati nel Sud Italia sono stati analizzati per quantificare i livelli analitici di alcuni contaminanti organici persistenti (POPs). Lo scopo del lavoro era di acquisire dati sulla contaminazione da POPs in specie marine di allevamento italiane, valutarne il ruolo nel panorama espositivo umano, verificarne la conformità ai limiti di legge europei. I campioni analizzati, che sono stati prelevati nel corso di un anno solare dai due impianti sotto esame, mostrano una sostanziale omogeneità di livelli di contaminazione e consentono di identificare nell’alimentazione la principale fonte espositiva per i pesci di allevamento. Inoltre, sia i livelli riscontrati nei pesci sia quelli nei mangimi rientrano ampiamente nei limiti di legge fissati dall’Unione Europea e risultano nella maggior parte dei casi inferiori a quelli riportati in letteratura. Questi risultati in ambito di gestione del rischio portano a concludere che il consumo di un prodotto analogo a quello oggetto di studio può contribuire a contenere l’esposizione alimentare ai POPs presenti nella dieta.
25-gen-2010
21
Scienze ambientali
Capodaglio, Gabriele
Miniero, Roberto
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Tipologia: Tesi di dottorato
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