Il presente lavoro si propone di indagare alcuni degli aspetti della figura e degli scritti politici, di Svāmī Karpātrī. Egli fu figura di massimo rilievo del mondo tradizionale hindū nel periodo a cavallo dell’indipendenza dal dominio britannico. La figura di Karpātrī, nonostante la sua levatura e la sua fama nell’ambiente del sanātana dharma, è curiosamente spesso assimilata proprio a quei movimenti hindū di stampo più o meno fondamentalista che egli stesso condannò duramente durante la propria azione. La nostra ricerca, nel tentativo di analisi di questa importante personalità e della sua opera, ha messo in luce come la competenza linguistica e la possibilità di entrare in diretto contatto con l’ambiente tradizionale, ambiente nel quale Svāmī Karpātrī, pur coinvolto in prima persona politicamente, non smise mai di muoversi e al quale continuò a fare continuo riferimento, siano state la reale conditio sine qua non per un onesto tentativo di comprensione dell’operato del nostro. Tale risorsa si è rivelata fondamentale anche per un’iniziale indagine delle motivazioni che spesso causarono, e causano tuttora, confusione, se non oblio, attorno alla sua figura. L’utilizzo da parte dello Svāmī di una lingua complessa e altamente specialistica e la sua appartenenza ad un élite ci hanno costretto a confrontarci con le dirette fonti di tale lingua e di tale tradizione, portandoci a condurre un’analisi prevalentemente sul campo e portando la nostra riflessione a soffermarsi su una delle principali caratteristiche, se non il cuore vero e proprio della tradizione hindū: la trasmissione orale della conoscenza e il rapporto diretto che lega il maestro al suo discepolo.
Gli scritti politici di Svāmī Karpātrī / Zolli, Marco. - (2010 Mar 26).
Gli scritti politici di Svāmī Karpātrī
Zolli, Marco
2010-03-26
Abstract
Il presente lavoro si propone di indagare alcuni degli aspetti della figura e degli scritti politici, di Svāmī Karpātrī. Egli fu figura di massimo rilievo del mondo tradizionale hindū nel periodo a cavallo dell’indipendenza dal dominio britannico. La figura di Karpātrī, nonostante la sua levatura e la sua fama nell’ambiente del sanātana dharma, è curiosamente spesso assimilata proprio a quei movimenti hindū di stampo più o meno fondamentalista che egli stesso condannò duramente durante la propria azione. La nostra ricerca, nel tentativo di analisi di questa importante personalità e della sua opera, ha messo in luce come la competenza linguistica e la possibilità di entrare in diretto contatto con l’ambiente tradizionale, ambiente nel quale Svāmī Karpātrī, pur coinvolto in prima persona politicamente, non smise mai di muoversi e al quale continuò a fare continuo riferimento, siano state la reale conditio sine qua non per un onesto tentativo di comprensione dell’operato del nostro. Tale risorsa si è rivelata fondamentale anche per un’iniziale indagine delle motivazioni che spesso causarono, e causano tuttora, confusione, se non oblio, attorno alla sua figura. L’utilizzo da parte dello Svāmī di una lingua complessa e altamente specialistica e la sua appartenenza ad un élite ci hanno costretto a confrontarci con le dirette fonti di tale lingua e di tale tradizione, portandoci a condurre un’analisi prevalentemente sul campo e portando la nostra riflessione a soffermarsi su una delle principali caratteristiche, se non il cuore vero e proprio della tradizione hindū: la trasmissione orale della conoscenza e il rapporto diretto che lega il maestro al suo discepolo.File | Dimensione | Formato | |
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