Questa ricerca si propone di offrire una ricostruzione complessiva degli aspetti salienti dell'utopia, le cui riflessioni si focalizzano attorno al tentativo di pervenire ad una comprensione non riduttiva dell'universo utopico. L'utopia abbraccia una vasta gamma di ambiti diversi che vanno dall'ideologia alla religione, dalla filosofia sociale, alla filosofia politica e all'economia; rappresenta, dunque, un valido strumento d'indagine per analizzare la pluralità delle diverse dimensioni delle relazioni sociali. Il concetto di utopia, inteso come ricerca di una legge ideale sulla quale fondare le istituzioni sociali, è già presente nel mondo antico, si manifesta nel mondo medievale nella forma millenarista del ritorno di Cristo, per divenire quasi un genere letterario a sé stante nel Rinascimento. Man mano che ci si avvicina ai tempi più recenti le utopie si colorano sempre più di interesse sociale e di progettualità politica. Ai primi interpreti di queste utopie, viene dato generalmente il nome di socialisti utopisti. Nella seconda metà dell’Ottocento iniziano le storie dell’utopia che s’intrecciano — in particolare con Marx ed Engels — con la storia del socialismo. Lungo il Novecento si assistite ad un drastico cambio di prospettiva il cui bersaglio polemico è l'universo totalitario e i pericoli derivanti dall'uso distorto della scienza e della tecnologia che porterà all'affermazione della distopia come genere letterario. Gli ultimi decenni, invece, anche a causa della pessimismo della ragione moderna e del pensiero debole, si sono caratterizzati per una crisi ed una sfiducia generalizzata nei confronti della politica da un lato e dall'affermazione dell'ideologia neoliberale dall'altro. In questo periodo, inoltre, l'utopia vive una certa marginalità filosofica e appare incapace di offrire al mondo nuove prospettive La speranza adesso è riposta nei nuovi movimenti sociali che si stanno dimostrando i più strenui difensori dell'ambiente e dei beni comuni. Gli unici attualmente che, pur tra mille difficoltà, cercano di opporsi all'ideologia mercatista del pensiero unico e di proporre un'alternativa di stampo comunitario.

Utopia versus pensiero unico : il cammino del pensiero utopico come ricerca di un'alternativa globale / Procentese, Cristiano. - (2015 Jan 23).

Utopia versus pensiero unico : il cammino del pensiero utopico come ricerca di un'alternativa globale

Procentese, Cristiano
2015-01-23

Abstract

Questa ricerca si propone di offrire una ricostruzione complessiva degli aspetti salienti dell'utopia, le cui riflessioni si focalizzano attorno al tentativo di pervenire ad una comprensione non riduttiva dell'universo utopico. L'utopia abbraccia una vasta gamma di ambiti diversi che vanno dall'ideologia alla religione, dalla filosofia sociale, alla filosofia politica e all'economia; rappresenta, dunque, un valido strumento d'indagine per analizzare la pluralità delle diverse dimensioni delle relazioni sociali. Il concetto di utopia, inteso come ricerca di una legge ideale sulla quale fondare le istituzioni sociali, è già presente nel mondo antico, si manifesta nel mondo medievale nella forma millenarista del ritorno di Cristo, per divenire quasi un genere letterario a sé stante nel Rinascimento. Man mano che ci si avvicina ai tempi più recenti le utopie si colorano sempre più di interesse sociale e di progettualità politica. Ai primi interpreti di queste utopie, viene dato generalmente il nome di socialisti utopisti. Nella seconda metà dell’Ottocento iniziano le storie dell’utopia che s’intrecciano — in particolare con Marx ed Engels — con la storia del socialismo. Lungo il Novecento si assistite ad un drastico cambio di prospettiva il cui bersaglio polemico è l'universo totalitario e i pericoli derivanti dall'uso distorto della scienza e della tecnologia che porterà all'affermazione della distopia come genere letterario. Gli ultimi decenni, invece, anche a causa della pessimismo della ragione moderna e del pensiero debole, si sono caratterizzati per una crisi ed una sfiducia generalizzata nei confronti della politica da un lato e dall'affermazione dell'ideologia neoliberale dall'altro. In questo periodo, inoltre, l'utopia vive una certa marginalità filosofica e appare incapace di offrire al mondo nuove prospettive La speranza adesso è riposta nei nuovi movimenti sociali che si stanno dimostrando i più strenui difensori dell'ambiente e dei beni comuni. Gli unici attualmente che, pur tra mille difficoltà, cercano di opporsi all'ideologia mercatista del pensiero unico e di proporre un'alternativa di stampo comunitario.
23-gen-2015
26
Filosofia
Goisis, Giuseppe
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Tipologia: Tesi di dottorato
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