La mia ricerca tratta lo studio delle architetture sacre dal X al XII secolo costruite lungo la Via Francigena, nel tratto svizzero e italiano, una via di pellegrinaggio importante per l’interscambio culturale tra i paesi nordici e l’Italia. Ho seguito il percorso dell’arcivescovo Sigerico di Canterbury alla fine del X secolo nel suo viaggio di ritorno da Roma, lungo il quale ho sviluppato il mio tracciato. Ho studiato 63 edifici sacri con un impianto romanico ancora oggi conservato. Queste architetture mostrano tipi diversi (chiese abbaziali e parrocchiali, oratori, pievi, cattedrali) e presentano un’omogeneità temporale, essendo state costruite o ricostruite in un arco di tempo molto ristretto, ciò permette di leggere e confrontare una uniformità di idee da parte dei costruttori. Si è trattato di uno studio interdisciplinare, che ha coinvolto storia, topografia, architettura, astronomia e liturgia e per studiare l'orientazione di ciascuno edificio, è stato necessario conoscerne l’origine e la loro evoluzione. Questo progetto è un ampliamento e approfondimento del mio ultimo studio sulle chiese monastiche benedettine medioevali nel Veneto, con cui ho potuto dimostrare che i Benedettini costruirono le loro chiese orientandole verso un punto significativo sull’orizzonte, dove sorgeva o tramontava il Sole o un altro astro in una data per loro importante. Successivamente volevo sapere se anche altri religiosi avessero applicato questa tradizione dell’orientazione e così ho studiato tutte le chiese di origine medioevale a Venezia potendo constatare che circa 60 su 74 edifici sacri sono stati allineati con il sorgere tramontare del Sole al giorno del patrono della chiesa. La presente ricerca è stata estesa in altre aree geografiche e sono stati presi volutamente in esame tutti i tipi architettonici incontrati; inoltre essa è stata approfondita affrontando lo studio della luce che attraversava le aperture in particolari giorni e ore dell’anno, andando a proiettarsi su punti significativi di grande importanza liturgica, come l’altare, le colonne e talvolta segnando la lunghezza della chiesa. Attraverso le testimonianze trovate nei numerosi manoscritti e fonti medievali di argomento astronomico, liturgico, unite a rilievi topogr. georef., ho cercato di mettere in luce questa consuetudine nell'orientare gli edifici scari dando per ciascuno una interptretazione legata alla propria storia.

La luce nell'architettura sacra del X-XII secolo dalla 'Romandie' alla Toscana : testimonianze sull'influsso dell'osservazione del cielo nell'orientazione degli edifici / Spinazze', Eva. - (2015 Feb 03).

La luce nell'architettura sacra del X-XII secolo dalla 'Romandie' alla Toscana : testimonianze sull'influsso dell'osservazione del cielo nell'orientazione degli edifici

Spinazze', Eva
2015-02-03

Abstract

La mia ricerca tratta lo studio delle architetture sacre dal X al XII secolo costruite lungo la Via Francigena, nel tratto svizzero e italiano, una via di pellegrinaggio importante per l’interscambio culturale tra i paesi nordici e l’Italia. Ho seguito il percorso dell’arcivescovo Sigerico di Canterbury alla fine del X secolo nel suo viaggio di ritorno da Roma, lungo il quale ho sviluppato il mio tracciato. Ho studiato 63 edifici sacri con un impianto romanico ancora oggi conservato. Queste architetture mostrano tipi diversi (chiese abbaziali e parrocchiali, oratori, pievi, cattedrali) e presentano un’omogeneità temporale, essendo state costruite o ricostruite in un arco di tempo molto ristretto, ciò permette di leggere e confrontare una uniformità di idee da parte dei costruttori. Si è trattato di uno studio interdisciplinare, che ha coinvolto storia, topografia, architettura, astronomia e liturgia e per studiare l'orientazione di ciascuno edificio, è stato necessario conoscerne l’origine e la loro evoluzione. Questo progetto è un ampliamento e approfondimento del mio ultimo studio sulle chiese monastiche benedettine medioevali nel Veneto, con cui ho potuto dimostrare che i Benedettini costruirono le loro chiese orientandole verso un punto significativo sull’orizzonte, dove sorgeva o tramontava il Sole o un altro astro in una data per loro importante. Successivamente volevo sapere se anche altri religiosi avessero applicato questa tradizione dell’orientazione e così ho studiato tutte le chiese di origine medioevale a Venezia potendo constatare che circa 60 su 74 edifici sacri sono stati allineati con il sorgere tramontare del Sole al giorno del patrono della chiesa. La presente ricerca è stata estesa in altre aree geografiche e sono stati presi volutamente in esame tutti i tipi architettonici incontrati; inoltre essa è stata approfondita affrontando lo studio della luce che attraversava le aperture in particolari giorni e ore dell’anno, andando a proiettarsi su punti significativi di grande importanza liturgica, come l’altare, le colonne e talvolta segnando la lunghezza della chiesa. Attraverso le testimonianze trovate nei numerosi manoscritti e fonti medievali di argomento astronomico, liturgico, unite a rilievi topogr. georef., ho cercato di mettere in luce questa consuetudine nell'orientare gli edifici scari dando per ciascuno una interptretazione legata alla propria storia.
3-feb-2015
27
Storia delle arti
Mondini, Daniela
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