L’ambiente marino viene tradizionalmente suddiviso in un dominio bentonico e in un dominio pelagico; in questo lavoro di tesi è stato utilizzato l’Ecoscandaglio MultiFascio (EMF), per investigarli entrambi, utilizzando la risposta acustica (backscatter) dell’onda emessa. E’ stato così applicato lo studio del backscatter in due ambiti scientifici, apparentemente separati tra loro: uno più geologico-sedimentologico e uno più biologico. In particolare, sono state utilizzate nuove metodiche di elaborazione del segnale acustico che hanno portato a nuovi campi di studio e che pongono le basi per successive indagini e ricerche. Lungo il litorale tirrenico lucano il backscatter è stato utilizzato per la caratterizzazione del fondale marino in termini di facies acustiche, mentre lungo la piattaforma continentale dello Stretto di Sicilia è stata analizzata la risposta acustica dell’intera colonna d’acqua per lo studio dei banchi di pesci in tre dimensioni. I risultati hanno portato, in ambito geologico, alla realizzazione di una carta tematica molto dettagliata, oltre che alla creazione di un mosaico acustico in grado di restituire informazioni tessiturali del fondo altamente discriminanti. In ambito biologico le nuove metodiche applicate hanno consentito di visualizzare e descrivere in tre dimensioni i banchi di pesci più abbondanti (Engraulis encrasicolus, Sardina pilchardus) di cui è stata fatta un’analisi della forma, della grandezza e dei volumi.

Analisi del segnale di backscatter da Ecoscandaglio MultiFascio (EMF) in ambiente marino : applicazioni per lo studio dei fondali e delle risorse ittiche pelagiche in 3D(2014 Feb 03).

Analisi del segnale di backscatter da Ecoscandaglio MultiFascio (EMF) in ambiente marino : applicazioni per lo studio dei fondali e delle risorse ittiche pelagiche in 3D

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2014-02-03

Abstract

L’ambiente marino viene tradizionalmente suddiviso in un dominio bentonico e in un dominio pelagico; in questo lavoro di tesi è stato utilizzato l’Ecoscandaglio MultiFascio (EMF), per investigarli entrambi, utilizzando la risposta acustica (backscatter) dell’onda emessa. E’ stato così applicato lo studio del backscatter in due ambiti scientifici, apparentemente separati tra loro: uno più geologico-sedimentologico e uno più biologico. In particolare, sono state utilizzate nuove metodiche di elaborazione del segnale acustico che hanno portato a nuovi campi di studio e che pongono le basi per successive indagini e ricerche. Lungo il litorale tirrenico lucano il backscatter è stato utilizzato per la caratterizzazione del fondale marino in termini di facies acustiche, mentre lungo la piattaforma continentale dello Stretto di Sicilia è stata analizzata la risposta acustica dell’intera colonna d’acqua per lo studio dei banchi di pesci in tre dimensioni. I risultati hanno portato, in ambito geologico, alla realizzazione di una carta tematica molto dettagliata, oltre che alla creazione di un mosaico acustico in grado di restituire informazioni tessiturali del fondo altamente discriminanti. In ambito biologico le nuove metodiche applicate hanno consentito di visualizzare e descrivere in tre dimensioni i banchi di pesci più abbondanti (Engraulis encrasicolus, Sardina pilchardus) di cui è stata fatta un’analisi della forma, della grandezza e dei volumi.
3-feb-2014
26
Scienze ambientali
Pranovi, Fabio
Tonielli, Renato
Bonanno, Angelo
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Tipologia: Tesi di dottorato
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