Negli ultimi anni si è assistito alla rapida diffusione tra gli enti locali italiani delle pratiche di adozione del bilancio sociale come strumento di rendicontazione verso l'esterno e verso l'interno della propria attività. Ciò è avvenuto nonostante l'assenza di esplicite indicazioni normative al riguardo e di precisi standard di riferimento. Non esistono finora studi specifici ed analitici rispetto alla natura ed alle caratteristiche di tale fenomeno. Questo lavoro si pone quindi l'obiettivo di iniziare a colmare questo vuoto analizzando i processi e gli effetti dell'introduzione del bilancio sociale negli enti locali italiani. In particolare ci si chiede se il bilancio sociale sia in grado di colmare il disallineamento tra fabbisogno informativo di accountability degli enti locali italiani e capacità informativa degli attuali sistemi di programmazione, rendicontazione, misurazione e controllo. L'oggetto di analisi è indagato facendo riferimento a due filoni di studi. Il primo riguarda studi e letteratura riguardanti specificamente la rendicontazione sociale ed ambientale (per esempio triple bottoni line reporting, Elkington, 1998) e/o, più in generale, le pratiche di responsabilità sociale (corporate social responsibility) per le imprese private. Il secondo riguarda il perseguimento dei principi di sostenibilità (UNWCED, 1987) e di accountability da parte delle aziende pubbliche, in linea con l'evoluzione dei paradigmi e dei principi valoriali di riferimento e con il contenuto delle riforme dei sistemi pubblici a livello internazionale, nazionale e locale. Più nello specifico, vengono analizzate le caratteristiche degli attuali sistemi di governo interno alle aziende composte pubbliche e la loro capacità di supportare in maniera adeguata i fabbisogni di accountability interna ed esterna e le complesse funzioni di governance richieste dalle riforme. Alla luce di tale analisi vengono identificate le nuove responsabilità (dimensioni dell'accountability) delle amministrazioni pubbliche (per esempio in termini di soddisfazione dei bisogni pubblici, di trasparenza e responsabilizzazione sui risultati, di coinvolgimento di soggetti esterni nei processi decisionali e di valutazione) e vengono approfonditi i gap informativi emergenti dal confronto di dette responsabilità con le capacità informative dei sistemi di programmazione, misurazione, rendicontazione e controllo. Dopo aver identificato le potenzialità del bilancio sociale quale strumento di governance delle relazioni interne ed esterne e come strumento di misurazione delle performance economico-finanziarie, sociali ed ambientali (attraverso l'analisi della letteratura e dei modelli di rendicontazione esistenti) si indagano le pratiche di rendicontazione sociale di alcuni enti locali italiani al fine di verificare se il bilancio sociale consente di colmare i gap informativi di accountability precedentemente identificati. L'indagine empirica ha finalità esplorative e viene svolta mediante lo studio di casi multipli. La ricerca riguarda in particolare nove enti locali italiani (6 comuni e 3 province) ed è svolta facendo riferimento sia all'analisi del contenuto dei documenti di bilancio sociale, sia ai risultati di interviste semi-strutturate svolte con almeno un referente per ente contattato. Alla luce di tale analisi emerge che, anche se la natura del bilancio sociale come strumento di governo non possa essere ancora definitivamente identificata, l'introduzione di tale documento negli enti contattati favorisce il cambiamento ed il miglioramento dei processi decisionali interni e gestione delle relazioni con l'esterno. L'entità e l'efficacia di tali cambiamenti deriva dalla effettiva volontà degli enti di voler perseguire obiettivi di riforma in linea con le evoluzioni a livello internazionale (ed in particolare il sustainability management) e dalla completa integrazione del bilancio sociale nel ciclo di programmazione e controllo e degli altri sistemi operativi di ente. Corporate Social Responsibility, sustainability accounting and social and environmental reporting (SER) in the private sector have formed the object of several studies over the last decades (Gray, 2002). At the same time, their meaning and application in the public sector are relatively new and much less investigated (Ball, 2002). In Italy, the preparation of social or environmental reports (SERs) is not mandatory, even so, some Local Governments (LGs) are actually engaging in the preparation of voluntary SERs and this phenomenon is gaining a growing attention from practitioners, professionals and scholars. Even so, it still lacks a common understanding or a specific theoretic framework or valid reporting standards. The purpose of the doctoral thesis is to gain a better understanding of the phenomenon of SER in Italian LGs by investigating the role and characteristics of such a reporting in the institutional context (institutional goals, institutional stakeholder, corporate governance principles, etc). The analysis is conducted referring to the evolution of public management governance paradigms and principles both at international level and Italian national and local level. Infact, during the past 20 years, the Italian public sector has been object of many administrative and political reforms aimed at promoting more accountability and sustainability for the management of public services and public interests. Despite such an effort, the internal and external governance mechanisms are still inadequate (in most cases) in supporting all the accountability dimensions for a LG. Drawing on international and national literature, standards and empirical cases referring both to the private sector (for example triple bottom line reporting, corporate social responsibility practices, etc) and to the public sector, a list of the functions of social reporting as a management tool in reducing accountability gaps is further outlined. Following that, a sample of 9 Italian LGs (6 municipalities and 3 provinces) were identified, their SERs were collected and people involved in the process of preparation of such reports were interviewed. The findings of the empirical research support the idea that the social reporting is an accountability tool in what it helps reducing many weaks of the management accounting systems implemented in the Italian LGs. The extent to which the social reporting could be used as an accountability tool to manage both the external and the internal dimensions depends on the concurrent effects of many variables (such as the presence of management culture, of coherent rewards systems, etc). It also depends on how the single LG interpret the social reporting and is willing to introduce it into the planning, programming, reporting and controlling systems.
Il bilancio sociale come risposta al fabbisogno informativo di accountability degli enti locali / Marcuccio, Manila. - (2003 Dec 19).
Il bilancio sociale come risposta al fabbisogno informativo di accountability degli enti locali
Marcuccio, Manila
2003-12-19
Abstract
Negli ultimi anni si è assistito alla rapida diffusione tra gli enti locali italiani delle pratiche di adozione del bilancio sociale come strumento di rendicontazione verso l'esterno e verso l'interno della propria attività. Ciò è avvenuto nonostante l'assenza di esplicite indicazioni normative al riguardo e di precisi standard di riferimento. Non esistono finora studi specifici ed analitici rispetto alla natura ed alle caratteristiche di tale fenomeno. Questo lavoro si pone quindi l'obiettivo di iniziare a colmare questo vuoto analizzando i processi e gli effetti dell'introduzione del bilancio sociale negli enti locali italiani. In particolare ci si chiede se il bilancio sociale sia in grado di colmare il disallineamento tra fabbisogno informativo di accountability degli enti locali italiani e capacità informativa degli attuali sistemi di programmazione, rendicontazione, misurazione e controllo. L'oggetto di analisi è indagato facendo riferimento a due filoni di studi. Il primo riguarda studi e letteratura riguardanti specificamente la rendicontazione sociale ed ambientale (per esempio triple bottoni line reporting, Elkington, 1998) e/o, più in generale, le pratiche di responsabilità sociale (corporate social responsibility) per le imprese private. Il secondo riguarda il perseguimento dei principi di sostenibilità (UNWCED, 1987) e di accountability da parte delle aziende pubbliche, in linea con l'evoluzione dei paradigmi e dei principi valoriali di riferimento e con il contenuto delle riforme dei sistemi pubblici a livello internazionale, nazionale e locale. Più nello specifico, vengono analizzate le caratteristiche degli attuali sistemi di governo interno alle aziende composte pubbliche e la loro capacità di supportare in maniera adeguata i fabbisogni di accountability interna ed esterna e le complesse funzioni di governance richieste dalle riforme. Alla luce di tale analisi vengono identificate le nuove responsabilità (dimensioni dell'accountability) delle amministrazioni pubbliche (per esempio in termini di soddisfazione dei bisogni pubblici, di trasparenza e responsabilizzazione sui risultati, di coinvolgimento di soggetti esterni nei processi decisionali e di valutazione) e vengono approfonditi i gap informativi emergenti dal confronto di dette responsabilità con le capacità informative dei sistemi di programmazione, misurazione, rendicontazione e controllo. Dopo aver identificato le potenzialità del bilancio sociale quale strumento di governance delle relazioni interne ed esterne e come strumento di misurazione delle performance economico-finanziarie, sociali ed ambientali (attraverso l'analisi della letteratura e dei modelli di rendicontazione esistenti) si indagano le pratiche di rendicontazione sociale di alcuni enti locali italiani al fine di verificare se il bilancio sociale consente di colmare i gap informativi di accountability precedentemente identificati. L'indagine empirica ha finalità esplorative e viene svolta mediante lo studio di casi multipli. La ricerca riguarda in particolare nove enti locali italiani (6 comuni e 3 province) ed è svolta facendo riferimento sia all'analisi del contenuto dei documenti di bilancio sociale, sia ai risultati di interviste semi-strutturate svolte con almeno un referente per ente contattato. Alla luce di tale analisi emerge che, anche se la natura del bilancio sociale come strumento di governo non possa essere ancora definitivamente identificata, l'introduzione di tale documento negli enti contattati favorisce il cambiamento ed il miglioramento dei processi decisionali interni e gestione delle relazioni con l'esterno. L'entità e l'efficacia di tali cambiamenti deriva dalla effettiva volontà degli enti di voler perseguire obiettivi di riforma in linea con le evoluzioni a livello internazionale (ed in particolare il sustainability management) e dalla completa integrazione del bilancio sociale nel ciclo di programmazione e controllo e degli altri sistemi operativi di ente. Corporate Social Responsibility, sustainability accounting and social and environmental reporting (SER) in the private sector have formed the object of several studies over the last decades (Gray, 2002). At the same time, their meaning and application in the public sector are relatively new and much less investigated (Ball, 2002). In Italy, the preparation of social or environmental reports (SERs) is not mandatory, even so, some Local Governments (LGs) are actually engaging in the preparation of voluntary SERs and this phenomenon is gaining a growing attention from practitioners, professionals and scholars. Even so, it still lacks a common understanding or a specific theoretic framework or valid reporting standards. The purpose of the doctoral thesis is to gain a better understanding of the phenomenon of SER in Italian LGs by investigating the role and characteristics of such a reporting in the institutional context (institutional goals, institutional stakeholder, corporate governance principles, etc). The analysis is conducted referring to the evolution of public management governance paradigms and principles both at international level and Italian national and local level. Infact, during the past 20 years, the Italian public sector has been object of many administrative and political reforms aimed at promoting more accountability and sustainability for the management of public services and public interests. Despite such an effort, the internal and external governance mechanisms are still inadequate (in most cases) in supporting all the accountability dimensions for a LG. Drawing on international and national literature, standards and empirical cases referring both to the private sector (for example triple bottom line reporting, corporate social responsibility practices, etc) and to the public sector, a list of the functions of social reporting as a management tool in reducing accountability gaps is further outlined. Following that, a sample of 9 Italian LGs (6 municipalities and 3 provinces) were identified, their SERs were collected and people involved in the process of preparation of such reports were interviewed. The findings of the empirical research support the idea that the social reporting is an accountability tool in what it helps reducing many weaks of the management accounting systems implemented in the Italian LGs. The extent to which the social reporting could be used as an accountability tool to manage both the external and the internal dimensions depends on the concurrent effects of many variables (such as the presence of management culture, of coherent rewards systems, etc). It also depends on how the single LG interpret the social reporting and is willing to introduce it into the planning, programming, reporting and controlling systems.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.