In questa tesi analizzo alcune opere di fiction di Enchi Fumiko (1905-1986) ambientate nel mondo del kabuki e del nō, dei quali Enchi fu una profonda conoscitrice. Attraverso l’utilizzo di teorie contemporanee di gender, queer e ageing e le loro interconnessioni, intendo mostrare un punto di vista nuovo sull’opera di Enchi, soprattutto per quanto riguarda i lavori dell’ultimo periodo, che rimangono per la maggiorparte sconosciuti e intradotti. Essendo incentrate sull’ambiente del teatro, dal mio punto di vista le opere che ho scelto mettono in dubbio idee convenzionali di genere ed età, rivelando il processo di costruzione dell’identità. Onnagata ichidai riguarda l’impossibilità di fissare genere e sessualità, Komachi hensō la tendenza dell’uomo ad auto-illudersi e il suo bisogno di stabilire un’ identità, e Kikujidō descrive il superamento ultimo della necessità stessa di identità. Allo stesso tempo dimostro come Enchi e Mishima Yukio condividessero vari interessi nell’ambito della tradizione giapponese, oltre che di aspetti come genere ed età, anche se le loro visioni assunsero toni piuttosto diversi. Nel secondo capitolo analizzo come Enchi rielabori alcune opere di Mishima, intraprendendo un dialogo intertestuale spesso critico con la sua opera. Le opere che esamino in questa tesi sono preziose per il loro valore intertestuale e per la potenzialità di una lettura che anticipi e a volte superi alcune teorie contemporanee e permetta una rivalutazione dell’opera di Enchi in generale.
Writing behind the scenes : visions of gender and age in Enchi Fumiko’s world of performing arts / Moro, Daniela. - (2013 Apr 24).
Writing behind the scenes : visions of gender and age in Enchi Fumiko’s world of performing arts
Moro, Daniela
2013-04-24
Abstract
In questa tesi analizzo alcune opere di fiction di Enchi Fumiko (1905-1986) ambientate nel mondo del kabuki e del nō, dei quali Enchi fu una profonda conoscitrice. Attraverso l’utilizzo di teorie contemporanee di gender, queer e ageing e le loro interconnessioni, intendo mostrare un punto di vista nuovo sull’opera di Enchi, soprattutto per quanto riguarda i lavori dell’ultimo periodo, che rimangono per la maggiorparte sconosciuti e intradotti. Essendo incentrate sull’ambiente del teatro, dal mio punto di vista le opere che ho scelto mettono in dubbio idee convenzionali di genere ed età, rivelando il processo di costruzione dell’identità. Onnagata ichidai riguarda l’impossibilità di fissare genere e sessualità, Komachi hensō la tendenza dell’uomo ad auto-illudersi e il suo bisogno di stabilire un’ identità, e Kikujidō descrive il superamento ultimo della necessità stessa di identità. Allo stesso tempo dimostro come Enchi e Mishima Yukio condividessero vari interessi nell’ambito della tradizione giapponese, oltre che di aspetti come genere ed età, anche se le loro visioni assunsero toni piuttosto diversi. Nel secondo capitolo analizzo come Enchi rielabori alcune opere di Mishima, intraprendendo un dialogo intertestuale spesso critico con la sua opera. Le opere che esamino in questa tesi sono preziose per il loro valore intertestuale e per la potenzialità di una lettura che anticipi e a volte superi alcune teorie contemporanee e permetta una rivalutazione dell’opera di Enchi in generale.File | Dimensione | Formato | |
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